Scappa ferendo un carabiniere: arrestato 25enne fasanese

FASANO – I Carabinieri della Compagnia di Fasano, coordinati dal luogotenente Maurizio Visconti, hanno arrestato questa mattina (domenica 29 luglio) Angelo Milanese, 25enne fasanese, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, fuggito ieri (sabato 28 luglio) al termine di una perquisizione ai suoi danni, nel corso della quale era stato trovato dello stupefacente. I militari, che a seguito di attività informativa, avevano il sospetto che il Milanese potesse detenere dello stupefacente in casa, nel primo pomeriggio di ieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare in via De Gasperi, dove l'uomo scontava la detenzione domiciliare.

Nel corso dela perquisizione sono state trovate, ben nascosti in casa 20 grammi di “hashish”, suddivisa in 12 dosi; 3 grammi di “cocaina”, suddivisa in 5 dosi; 3 “spinelli” confezionati con “hashish”; materiale per il confezionamento; 200 euro in banconote di vario taglio, presumibile provento dello spaccio. Il malfattore, certo oramai di dover tornare in carcere, al fine di sottrarsi all'arresto, con mossa repentina si dava alla fuga, uscendo dall'abitazione, ma veniva bloccato da un militare, il Milanese cercava di divincolarsi ma ne scaturiva quindi una colluttazione da cui riusciva a svincolarsi e dileguarsi. Nel corso dell'azione un militare, che stava cercando nuovamente di bloccare il fuggitivo, urtava con un braccio destro contro il vetro della porta d'ingresso dell'abitazione che frantumandosi gli provocava delle “ferite lacero contuse all'avambraccio con lesioni alle fasce muscolari”. I sanitari del locale pronto soccorso, dopo aver praticato una trentina di punti di sutura al braccio del militare, lo hanno giudicato guaribile in trenta giorni.

Subito dopo aver prestato i primi soccorsi al militare sono scattate le battute di ricerca del fuggitivo e numerosi sono stati i controlli nelle campagne circostanti e nelle abitazioni di parenti e conoscenti del Milanese. Questa mattina quest'incessante attività di ricerca, ha dato esito positivo: infatti i Carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Fasano lo hanno  rintracciato a Locorotondo dove si era rifugiato trovando ospitalità da una lontana parente.

Dopo la compilazione degli atti il Milanese è stato portato presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione del magistrato di turno dott. Raffaele Casto. Dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, evasione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.