OPERAZIONE CC
I Carabinieri di Fasano inseguono e arrestano due ladri
Il fatto è accaduto nella notte appena trascorsa: i malviventi, alla vista dei militari, hanno tentato di fuggire opponendo anche resistenza
FASANO - Inseguiti e arrestati dai carabinieri di Fasano due ladri. Erano a bordo di due auto rubate e avevano con loro arnesi da scasso e centrali d'auto. Si tratta di due pregiudicati per reati contro il patrimonio, arrestati dai carabinieri alle prime luci dell'alba di oggi (sabato 23 aprile): si tratta di Ignazio Fabrizio Pirrelli, 41 anni, nato e residente a Castellana Grotte e Mosè Olive, 34 anni, di Fasano. Altri complici sono in via di identificazione. Nel corso della notte, il comando Provinciale di Brindisi ha condotto un servizio coordinato nell'ambito dell'intero territorio provinciale con lo scopo di contrastare i furti ai bancomat e le “spaccate” alle attività commerciali. Durante il servizio due pattuglie, in abiti civili, del Nucleo Operativo della Compagnia di Fasano, appostate in una via nei pressi di un istituto di credito isolato che ha già subito un colpo da una banda di malfattori, si ponevano all'inseguimento di due autovetture, un'Audi Q3 e una Volkswagen Polo, notate transitare nei pressi del bancomat sorvegliato. I veicoli con a bordo i malfattori, non accortisi della presenza delle autovetture militari, imboccavano poco dopo via Lauberg che non ha uscita. I banditi, avuta contezza della situazione critica, cercavano di reagire.
Infatti i due occupanti della Polo uscivano dalla vettura e si davano alla fuga a piedi, venendo prontamente inseguiti da due militari. Nel contempo, il conducente dell'Audi, rimasto alla guida, ingranava la retromarcia andando ad impattare l'auto militare. Uno degli occupanti della Polo, armato di un grosso cacciavite lungo ben 30 centimetri, veniva bloccato ed ammanettato dopo un'animata colluttazione ingaggiata con i carabinieri, mentre il complice riusciva a fuggire. Il malvivente a bordo dell'Audi veniva anch'egli prontamente bloccato dagli altri due militari. Entrambe le autovetture risultavano rubate a Castellana Grotte, l'Audi il 14 aprile e la Polo questa notte stessa. All'interno dei mezzi sono stati sequestrati, oltre a numerosi attrezzi da scasso, due secchi ricolmi di chiodi a tre punte, un “Jammer”, un flex, due radio ricetrasmittenti, due passamontagna e 60 centraline per auto. Inoltre, parcheggiata lungo la via Lauberg, vi era un'altra auto rubata, una Fiat 500L, rubata sempre a Castellana Grotte il 18 aprile. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono portati nel carcere di Brindisi con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e furto aggravato.
di Redazione
23/04/2016 alle 10:29:37
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