Furto con spaccata alla gioielleria di Conforama: i particolari LE FOTO

FASANO - Un colpo organizzato nei minimi dettagli, con copertura delle vie di fuga e l'utilizzo di numerosi mezzi. Ad essere presa di mira, per l'ennesima volta, la gioielleria posta all'interno del centro commerciale Conforama di Fasano. Erano circa le 3 della notte appena trascorsa quando una banda si è introdotta, con camion e auto, all'interno della struttura. Hanno rotto il cancello d'ingresso richiudendolo subito dopo con una catena e un lucchetto. Una volta dentro, con una pala meccanica (rubata ad un'impresa edile di Brindisi), hanno buttato giù il muro perimetrale del centro commerciale e con lo stesso mezzo industriale hanno tirato fuori il caveau. Aperto quest'ultimo i banditi hanno cercato di aprire le tre casseforti più piccole contenute al suo interno riuscendovi solo con una e trafugandone il contenuto.

Nel frattempo altri appartenenti al commando bloccavano le vie d'accesso al centro commerciale. Un furgone, rubato in un centro sportivo fasanese, era stato messo di traverso all'altezza del ponte sito sulla strada che collega Fasano a Savelletri, un camion è stato posto, sempre di traverso, all'altezza della rotatoria di Conforama e un altro mezzo ha inibito l'accesso sulla Fasano-Savelletri dalla Statale 16-379. Per di più i banditi hanno cosparso la carreggiata di chiodi a quattro punte per proteggersi la fuga.

I componenti della banda che hanno operato attorno al caveau, tutti vestiti di nero e a volto coperto da quanto si evince dalle immagini di videosorveglianza, dopo aver aperto una delle casseforti, sono scappati a piedi e hanno raggiunto un terreno attiguo al centro commerciale dove, con ogni probabilità, li attendevano complici con auto. Infatti tracce sono state rinvenute in un tratturo che sbocca, poi, sulla strada d'ingresso a Conforama. Scattato l'allarme sul posto si sono immediatamente portati i vigilantes di un istituto di sicurezza e i carabinieri della Compagnia di Fasano. I vigilantes, tra l'altro, hanno subito danni ai pneumatici proprio a causa dei chiodi a quattro punte. I banditi, però, erano già scappati con il bottino anche se alcuni monili sono stati ritrovati nel parcheggio di Conforama e nel terreno attiguo. 

Da quantificare l'entità del bottino mentre sono ingentissimi i danni strutturali con diversi metri di parete distrutti sotto i colpi del caterpillar. I rilievi scientifici sono stati compiuti dai carabinieri della Compagnia fasanese agli ordini del capitano Pierpaolo Pinnelli.