OPERAZIONE CC
Sequestri di botti proibiti in tutta la Provincia: a Fasano tutto regolare
I militari dell'Arma, per prevenire incidenti l'ultimo dell'anno, hanno controllato a tappeto diverse attività commerciali
FASANO - Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati alla verifica della normativa sulla produzione, commercio e detenzione di artifizi pirotecnici, con particolare attenzione ai botti del genere proibito e alla vendita di prodotti senza autorizzazione. Nella serata del 29 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno eseguito numerose verifiche procedendo al sequestro di 30 chii di prodotti pirotecnici con contestuale segnalazione in stato di libertà di 2 persone per commercio abusivo di materiale esplodente. Come ogni anno, dicembre è il periodo dell'acquisto ed utilizzo più frequente dei fuochi d'artificio e come sempre la cronaca riporta incidenti, anche mortali, e sequestri ingenti di “botti illegali” in varie parti d'Italia. Eseguiti controlli anche sul territorio di Fasano dai militari della locale Compagnia comandata dal capitano Pierpaolo Pinnelli ma non sono emerse irregolarità.
I militari dell'Arma, comunque tengono a ricordare, soprattutto ai giovani, che si può fare festa rinunciando agli effetti spettacolari dei fuochi d'artificio proibiti, perché sono estremamente pericolosi. Ogni anno l'Arma dei Carabinieri promuove una campagna di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani, per educarli al corretto uso dei fuochi pirotecnici legali e disincentivare l'acquisto dei pericolosissimi fuochi illegali, che spesso provocano tante vittime, specie nei giovani di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Anche quest'anno, il campionario dei fuochi d'artificio è assortito, ma anche estremamente pericoloso, specie di quelli proibiti. Ingenti sequestri di "botti illegali" sono già stati eseguiti in varie parti d'Italia ed altri ne seguiranno, ma la battaglia potrà essere vinta soltanto se si riuscirà a far comprendere, soprattutto ai giovani, che il problema è essenzialmente culturale. In questi casi, quasi sempre gli incidenti sono dovuti a disattenzione e non a fatalità.
Ed i consigli e le informazioni che di seguito vi proponiamo potranno esservi d'aiuto. Il dubbio che più spesso abbiamo di fronte ad un fuoco d'artificio è se sia o non vietato. Come riconoscerlo? Non esiste più la libera vendita dei giochi pirotecnici. Tutti devono riportare sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d'appartenenza e le modalità d'uso. Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito. Ricordate che tutti i giochi sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usati in modo corretto, gravi danni a persone e cose. Tutti i prodotti pirotecnici SONO classificati dalla normativa vigente (D.L.vo 04.04.2010 n. 58) in Categorie dalla 1^ alla 4^ e quelli compresi dalla 2^ alla 4^ Categoria possono essere venduti solamente nei locali muniti di licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Prefetto. E' assolutamente vietato vendere ed acquistare prodotti clandestini. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l'acquirente. Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto rivolgetevi ai carabinieri telefonando al 112.
di Redazione
30/12/2015 alle 10:59:40
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