Il Fasano perde in casa e si scatena la guerriglia tra tifosi

FASANO - Episodi di guerriglia urbana quelli avvenuti al termine della partita tra il Fasano e il Galatina vinta da quest'ultima allo scadere. Neanche il tempo di far arrivare le squadre negli spogliatoi che al di fuori del Vito Curlo si è registrato un fitto lancio di sassi, bottiglie di vetro e oggetti vari tra i due gruppi di tifoserie. Ad avere la peggio il pullman che trasportava i tifosi salentini a cui è stato rotto il parabrezza.

Immediato l'intervento delle forze dell'ordine. I Carabinieri, al comando del capitano Pierpaolo Pinnelli, hanno subito cercato di arginare gli scontri evitando, quanto meno, il contatto fisico tra le due tifoserie. Le prime avvisaglie del caldo pomeriggio si erano già avute all'inizio della partita. All'ingresso nello stadio i tifosi del Galatina avevano fatto esplodere alcune bombe carta ed esposto striscioni offensivi contro i fasanesi. La rivalità tra le tifoserie è di vecchia data.

Tornando agli incidenti il capitano Pinnelli ha dovuto chiamare rinforzi e nsolo dopo aver formato un cordone di sicurezza i tifosi del Galatina hanno potuto abbandonare, scortati, lo stadio oltre un'ora dopo il termine della partita.

le varie fasi delgli incidenti sono state riprese dalle videocamere di alcuni militari dell'Arma e saranno visionare nei prossimi giorni. Anche in campo, dopo il fischio finale, c'erano stati momenti di tensione tanto che l'arbitro ha estratto il cartellino rosso per i giocatori del Fasano Patronelli e Brescia e per i fratelli De Razza del Galatina. Ora tutto passa nelle mani del giudice sportivo e delle sedi competenti. Un brutto pomeriggio di sport insomma.