GIUDIZI PESANTI
Operazione Sveti Nikola: tre fasanesi condannati col rito abbreviato
Nel 2013 la Guardia di Finanza smantellò un clan di contrabbandieri: oltre alle condanne ci sono anche sei fasanesi assolti
FASANO - Il 28 settembre del 2013 la Guardia di Finanza smantellò un clan di contrabbandieri in quella che venne denominata operazione "Sveti Nikola". Ventuno indagati chiesero e ottennero di essere giudicati con rito abbreviato. Una possibilità, questa che avrebbe permesso loro, in caso di condanna, di beneficiare di uno sconto, circa un terzo della pena. Tra coloro che scelsero l'abbreviato c'erano i fasanesi Paolo Ferrara (ritenuto dagli inquirenti il capo dell'organizzazione contrabbandiera), Francesco Cofano, Ladi Mondi (albanese da tempo residente a Fasano), Nicola De Candis, Angelo Sciatti, Lorenzo Legrottaglie, Crescenzo Pistoia, Marianna Legrottaglie e Giuseppina Mancini. Solo un fasanese, invece, scelse di andare a dibattimento e fu Luca Schena. Altri fasanesi coinvolti, invece, decisero di patteggiare la pena: fu il caso di Paolo De Candis, Luigi Legrottaglie, Leonardo Martellotta e Mario Nitti, condannati a due anni con De Candis che ottenne la sospensione della pena.
Ora arrivano altre condanne. Tre giorni fa (22 ottobre), il Giudice per l'Udienza preliminare del Tribunale di Lecce Annalisa de Benedictis ha deciso per coloro che avevano scelto il rito abbreviato. Il pubblico ministero aveva già chiesto condanne pesanti ma il giudice è andato anche oltre le stesse richieste. Questa la sentenza per i fasanesi: Francesco Cofano 3 anni di reclusione; Paolo Ferrara 6 anni e 4 mesi di reclusione; Crescenzo Pistoia 2 anni e 4 mesi di reclusione. Tutti sono stati condannati al pagamento delle spese processuali e di quelle di mantenimento in carcere durante la custodia cautelare. Il Gup del Tribunale di Lecce ha dichiarato, inoltre, Paolo Ferrara interdetto dai pubblici uffici per la durata della pena. Assolti, invece, per non aver commesso il fatto Nicola Decandis, Ladi Mondi, Lorenzo Legrottaglie, Mariana Legrottaglie, Giuseppina Mancini e Angelo Sciatti. Assolto, inoltre, per non aver commesso il fatto, relativamente ad uno specifico episodio che gli veniva contestato, Crescenzo Pistoia.
Le indagini che portarono all'operazione "Sveti Nikola" (nome dell'isola montenegrina base del traffico contrabbandiero) partirono da Monopoli e Brindisi. Nell' aprile 2012, infatti, la Finanza della cittadina barese salvò 2 naufraghi su una zattera. Successivamente a fine aprile, sempre di quell'anno, in Croazia fu trovato uno scafo parzialmente sommerso dall'acqua, quello dei naufraghi: a bordo c'era una tonnellata e mezzo di sigarette di marca "Yesmoke" di contrabbando e una patente nautica falsa intestata a tale Ugo Ugolini. La Finanza lo interrogò e partì l'inchiesta. Le Fiamme Gialle brindisine, invece, notarono che in un centro scommesse riconducibile ad un pregiudicato si vendevano sigarette di contrabbando e vollero vederci anche in questo caso chiaro. Gli indagati erano accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri; contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri; ricettazione, il tutto con l'aggravante della transnazionalità delle condotte.
di Redazione
25/10/2015 alle 11:34:34
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela