BRUTTO EPISODIO
Banda di truffatori opera nel Fasanese: vittime soprattutto gli anziani
L'ultimo episodio è accaduto ieri, lunedì 3 agosto, a Pezze di Greco: ad un anziano sono state rifilate banconote da 100 euro false
FASANO - Cari cittadini fasanesi occhio alle truffe. Sono soprattutto gli anziani ad essere presi di mira come è avvenuto ieri (lunedì 3 agosto) a Pezze di Greco. Un 87enne si è visto rifilare alcune banconote da 100 euro false da un gruppo di persone, dal marcato accento barese e a bordo di una Nissan di colore grigio, che spacciandosi per vecchi amici dell'ignaro vecchietto e approfittando del fatto che lo stesso non si ricordasse di nulla hanno messo in atto il vecchio trucco del cambio dei soldi. Un uomo
L'anziano ci è cascato ma ben presto ci si è accorti che le banconote da 100 euro che aveva ricevuto erano false e alla sfortunata vittima non è rimasto che denunciare l'accaduto ai Carabinieri della Stazione di Pezze di greco che ha avviato indagini. Non è la prima volta che accade. Quello del cambio dei soldi è uno dei trucchi più utilizzati e le vittime vengono scelte sempre tra gli anziani. Come spesso accade, poi, la vittima non sempre è in grado di descrivere il truffatore, se non in maniera molto sommaria. E lo stesso è avvenuto a Pezze di Greco. L'unico indizio è dato, appunto, dall'accento.
A questo proposito si rinnova l'invito a far tesoro di alcuni consigli rivolti agli anziani proprio in questo periodo estivo. Per evitare di cadere in simili disavventure, però, le forze dell'ordine invitano a non farsi avvicinare da sconosciuti che si propongono all'improvviso, specie per strada o sotto l'abitazione, per offrire aiuto, denaro o altri vantaggi, diffidando soprattutto di coloro che appaiono ben vestiti, affabili ed educati nei modi, forbiti nel linguaggio. Altra preziosa regola è di fare attenzione alle persone che si spacciano per essere appartenenti a società di forniture e servizi, che chiedono di verificare importi su bollette o propongono nuovi e diversi contratti richiedendo anticipi. Nel dubbio, considerando che le comunicazioni da parte delle società del settore avvengono generalmente tramite lettera o altri canali ufficiali, è bene verificare con una semplice chiamata telefonica se effettivamente vi è un problema sulla propria utenza e se sia stato inviato a domicilio personale per le verifiche, chiedendone nome e cognome. Non fornire mai informazioni delle proprie assenze da casa; non dare numeri di carte di credito al telefono ed in generale su ogni contratto che venga fatto firmare se non si è sicuri. In ogni caso, in presenza di dubbi, contattare il 112 segnalando la presenza di persone sospette.
di Redazione
04/08/2015 alle 06:03:25
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