PROTESTE DEI VENDITORI AMBULANTI
I venditori ambulanti di Fasano non ci stanno
Cresce il malcontento dei venditori ambulanti fasanesi, stufi dell'inefficace lavoro delle forze dell'ordine nei confronti dei commercianti irregolari. La lettera di una commerciante.
Un mercato
TORRE CANNE- L'episodio di cronaca verificatosi ieri sera nella frazione marittima fasanese in chiusura del classico mercato settimanale, quando due venditori ambulanti fasanesi sono stati aggrediti e coinvolti in una colluttazione con alcuni colleghi irregolari extracomunitari, ha risvegliato l'insofferenza dei commercianti locali, stufi della mancanza di controlli e di provvedimenti deterrenti da parte dei vigili urbani e delle forze dell'ordine nei confronti di chi non esercita regolarmente la professione. Da diverso tempo tutti i mercati fasanesi, quello di Torre Canne in primis, presentano diverse situazioni borderline, dalla mancanza di vie di fuga alla proliferazione di venditori, italiani e non, irregolari o non completamente regolari, a fronte di un contesto ben più roseo a livello organizzativo in quasi tutti i comuni vicinori, dove, a dire degli ambulanti fasanesi, i controlli ci sono e sono concretamente efficaci. Prima che la situazione, già bollente, possa esplodere, si richede pertanto anche a Fasano un maggior rispetto nei confronti dei venditori regolarmente contribuenti, ed in quest'ottica alla luce dell'episodio di ieri riceviamo e pubblichiamo la lettera destinata al sindaco Lello Di Bari della commerciante Angela Alò:
"Egregio Sig. Sindaco,
pongo alla Sua cortese attenzione un problema che sembra aver preso una piaga contraria a quella che è la pacifica coabitazione o convivenza con individui extracomunitari nella nostra città.
Sono una venditrice ambulante e premettendo che lo sfondo di questa mia sollecitazione non è sicuramente a scopo discrimatorio, ne tanomeno il mio carattere è a tinte razziste, trovandosi oggi come oggi nella realtà contemporanea e nel nostro piccolo anche cittadino, a vivere in una società multietnica e multiculturale, ho trovato raccapricciante e ingiusto nei confronti di onesti lavoratori e regolari contribuenti la scena presentatami domenica 17 giugno 2012, nella zona mercatale di Torre Canne, alle ore 21.30 circa.
Come già avrà avuto modo di sapere da fonti giornalistiche e/o da fonti a Lei vicine, si è consumata una colluttazione tra due venditori nostri compaesani ed un gruppo di nordafricani. La colluttazione ha avuto luogo quando la prepotenza dei cittadini extracomunitari (non autorizzati ad occupare zone e spazi mercatali poichè non adempienti all'obbligo di pagamento e di richiesta dell'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico per l'esercizio dell'attività commerciale) si è mostrata nella sua forma peggiore con il risultato di un'aggressione nei confronti dei due giovani venditori ambulanti, rei di aver chiesto cortesemente di spostare di alcuni centimetri il banco per il passaggio del mezzo.
Come Lei sarà sicuramente stato informato, è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine per placare gli animi. Le chiedo pertanto di tentare di controllare, quanto più possibile, il regolare svolgimento del mercato domenicale e la relativa occupazione della zona mercatale, onde evitare che si possa riverificare una situazione alquanto indignosa e intollerabile come quella verificatasi domenica.
Spero che legga questa lettera e ne prenda atto dandoci un aiuto concreto.
Confido in Lei. La ringrazio anticipatamente.
Alò Angela"
di Redazione
18/06/2012 alle 19:53:04
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