Una fasanese tenta di adescare una bambina di 11 anni tramite Facebook: indagata dalla Procura di Roma

FASANO - Una brutta vicenda quella che ha riguardato una donna fasanese di 46 anni che ha tentato di adescare minori per compiere, su di loro, atti sessuali. Ma il tutto è venuto alla luce grazie alle indagini della Polizia postale che ora la ritiene responsabile, come attestato dalla Procura della Repubblica di Roma, di adescamento di minore. Vittima una bambina di 11 anni di Roma adescata attraverso ben quattro profili falsi su Facebook più quello ufficiale della donna che avrebbe "invitato" la minorenne ad andare a letto con lei. Tutto attestato dalle chat in cui si legge anche come la donna, dopo essersi fatta avere il numero di cellulare della bambina, l'abbia riempita di complimenti per il suo fisico,

Non contenta ha inviato alla piccola anche immagini porno esplicite di rapporti saffici dicendo alla bambina di essersi innamorata addirittura di lei. Ma la fasanese non aveva fatto i conti con i genitori della bambina romana che, scoperto tutto, hanno immediatamente inoltrato denuncia alla Polizia. E' stata avviata così un'indagine che ha portato all'identificazione della fasanese che si è vista arrivare qualche giorno fa la Polizia Postale di Brindisi a casa. Gli agenti, all'alba, hanno potuto cosi sequestrare un computer portatile, alcuni hard disk, penne usb, modem e due telefoni cellulari. Il materiale sarà ora controllato dagli esperti informatici che analizeranno se proprio da quel computer sono partiti i messaggi incriminati e si controlleranno le cronologie di navigazione. Intanto la donna di Fasano risulta, al momento, solo essere iscritta nel registro degli indagati. Nel caso in cui verrenno trovati elementi che confernerebbero l'adescamento scatteranno provvedimenti giudiziari ben più gravi.