OPERAZIONI DI CONTROLLO
Operazione Labyrinth: sequestrati prodotti ittici a Savelletri
La Polizia marittima e i militari della Delegazione di spiaggia di Savelletri hanno operato sull'intero territorio provinciale
FASANO - Per tutto il mese di dicembre e a gennaio è stata condotta, in ambito nazionale, una complessa attività di controllo sulla filiera ittica denominata “Labyrinth“, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Nella provincia di Brindisi l'operazione è stata coordinata dal Capitano di Vascello Mario Valente (Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi). I militari della Sezione di Polizia Marittima e i militari della Delegazione di Spiaggia di Savelletri, con la preziosa collaborazione dei servizi veterinari delle Aziende sanitarie provinciali “Siav B” diretti da Adriano Rotunno hanno setacciato tutto il territorio provinciale. In particolare sono state verificate le condizioni igienico sanitarie delle pescherie, dei grossisti, dei mercati ittici, dei locali di ristorazione e dei prodotti ittici posti in commercio tutto per la tutela del consumatore finale. Ulteriori controlli hanno riguardato la tutela delle specie ittiche pescate, per verificarne le dimensioni e le specie d'appartenenza.
Grande attenzione è stata posta ai punti di sbarco del Porto di Brindisi per i prodotti provenienti dall'estero, al fine di verificare l'immissione nel territorio nazionale dei prodotti ittici, e alle frodi in commercio. Le attività di rilievo sono state la chiusura di una pescheria nel Comune di San Pancrazio Salentino dove I militari del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Brindisi, congiuntamente al Servizio Veterinario dell'Asl di Brindisi sottoponevano a controllo una pescheria presente nel centro cittadino del Comune brindisino. Dal controllo emergeva una grave carenza igienico-sanitaria del locale e delle attrezzature, costituenti potenziale pericolo per la salute pubblica e mancanza di documentazione sanitaria. Per tale violazione veniva disposta la chiusura immediata del locale.
Durante il controllo ad un grosso centro di distribuzione presente nel Comune di Fasano, i militari della Delegazione di Spiaggia di Savelletri, individuavano uno stock di filetto di Brosme contenuti in 341 colli consistente in 9025 chilogrammi tutto confezionato in cartoni etichettato come “Filetto di Baccala”. Il filetto di Brosme somiglia al baccalà (Gadus Morhua), ma la qualità del prodotto è inferiore. Lo stesso può essere facilmente scambiato dal consumatore inesperto come baccalà, molto richiesto nel periodo natalizio. Oltre al sequestro i militari hanno elevato al titolare una sanzione amministrativa.
Durante i controlli allo sbarco dalle navi provenienti dalla Grecia, personale del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Brindisi con la collaborazione dei funzionari delle Dogane di Brindisi e dei militari della Guardia di Finanza, rinvenivano in un furgone ben nascosti 40 chilogrammi di frutti di mare privi di qualsiasi documento commerciale utile alla sua tracciabilità. L'autista del mezzo è stato sanzionato e l'intero prodotto è stato rigettato in mare perché ancora vivo.
I controlli, hanno interessato le pescheria e i ristoranti di tutta la provincia; in alcuni di detti locali il personale del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Brindisi, rinvenivano prodotti ittici senza la prevista documentazione obbligatoria per la tracciabilità in violazione delle norme comunitarie e nazionali in materia di corretta commercializzazione. Per tale violazione sono stati sanzionati amministrativamente diversi esercizi commerciali, con una sanzione di 1.500 euro e il prodotto è stato posto sotto sequestro amministrativo, con la conseguente convalida da parte del Direttore del Dipartimento Prevenzione Servizio Veterinario Area “B” dell'Asl di Brindisi, che ne ha disposto la distruzione.
Non è mancato il controllo presso i mercati rionali dei vari Comuni di tutta la provincia, in particolare nella zona mercatale di Ostuni i militari del nucleo di polizia giudiziaria, hanno sanzionato un venditore abusivo di prodotti ittici e lo stesso su indicazione del Servizio Veterinario, considerato lo stato di freschezza veniva donato in beneficenza ad un Istituto Caritatevole.
La Capitaneria di Porto invita la collettività a prestare la massima attenzione nell'acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni. Le attività di controllo alla filiera della pesca, verranno implementate nel corso dell'anno 2015, secondo le direttive dell'Unione Europea e del Ministero delle Politiche Agricole, per garantire il cittadino, l'ambiente, la regolare commercializzazione dei prodotti ittici e tutti gli operatori onesti del settore.
di Redazione
20/01/2015 alle 11:56:55
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