QUESTIONE SANITà
Piano di rientro ospedaliero: i provvedimenti proposti per tutti gli ospedali della Provincia
Non sarebbe solo il presidio di Fasano ad uscire con le ossa rotte dai tagli e dagli interventi che la Regione vuole attuare nel brindisino
L'ospedale di Fasano
FASANO - Questione sanità: non è solo l'ospedale di Fasano a rischiare di subire tagli secondo i documenti prodotti dai sindacati del settore che contengono le proposte formulate dalla Regione Puglia e dalla commissione sanitaria regionale. Non ci sono atti ufficiali ma l'Azienda sanitaria brindisina, intanto, dovrà dismettere in tutta fretta ulteriori 92 posti letto portandosi cosi ai 1114 previsti dalla seconda fase del piano di rientro. Non solo. Nell'intera provincia verranno ridimensionate le discipline in eccesso rispetto agli standard dell'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali. Ma andiamo per ordine e vediamo, ospedale per ospedale, cosa potrebbe accadere se la proposta regionale diventasse realtà.
Al Perrino di Brindisi ci sarebbe un incremento di otto posti letto per la chirurgia generale e medicina. Nove i posti in più per la pediatria mentre sarebbero disattivati 10 posti letto per le malattie endocrine e dermatologiche che verrebbero convertiti in servizi senza posti letto. Tra i 20 posti letto dedicati alla pneumologia 4 sarebbero riservati all'unità di terapia intensiva respiratoria.
Se a Brindisi tutto sommato non va male l'esatto contrario accade a Fasano dove l'Umberto I viene riconvertito in struttura territoriale a vocazione riabilitativa. La struttura diventa ospedale di comunità con soli 8 posti letto. Il Pronto Soccorso declassato a posto di primo intervento e 118. Svaniscono quindi tutti i reparti compresa medicina. Ostetricia viene trasformata in casa parto. Resterebbero soltanto i poliambulatori territoriali, il consultorio, il day surgery oncologico con riabilitazione oncologica e i day service chirurgico, ortopedico e oculistico. Per Fasano, comunque, l'impegno dell'assessore regionale Fabiano Amati che il plesso non sarà toccato fino a quando non ci saranno novità concrete sulla realizzazione della nuova struttura che nascerà, cosa sempre più probabile, tra Monopoli e Fasano.
Passiamo a Mesagne dove, secondo le stime riportate nelle note regionali, solo il 20% dei residenti si ricovera nell'ospedale cittadino. E così, il San Camillo, diventa anch'esso un ospedale di comunità con soli 8 posti letto. Così come a Fasano ci saranno il posto di pronto intervento, il 118, i poliambulatori, il consultorio e i day service chirurgico, ortopedico e oculistico. Ci saranno anche i servizi day care (diurno) e hospice. In alternativa, in ragione della sua allocazione rispetto al Perrino, Mesagne potrebbe mantenere 20 posti di medicina generale diventando, di fatto, un plesso distaccato del nosocomio brindisino.
E andiamo ad Ostuni dove si prevedono 14 posti di cardiologia di 4 di terapia sub intensiva, un incremento di 8 posti letto per ortopedia e traumatologia, ancora un incremento di 10 posti letto per la lungodegenza. Saranno confermati i 20 posti di pneumologia mentre, così come previsto dal taglio dei punti nascita, ci sarà anche nella Città Bianca la disattivazione di ostetricia e ginecologia e di pediatria i cui posti letto saranno ridistribuiti negli stabilimenti di Francavilla Fontana e Brindisi.
Al Camberlingo di Francavilla Fontana il piano prevede 22 posti letto di cardiologia di cui 8 di terapia sub intensiva mentre sarà disattivata l'unità coronarica. 8 posti letto in più per chirurgia generale, medicina generale e ortopedia e traumatologia. Incrementati anche i posti letto in pediatria che saranno 5 in più. Non saranno invece confermati i 10 posti letto di lungodegenza.
Al Melli di San Pietro Vernotico ecco 30 posti letto per il recupero e riabilitazione funzionale e 40, invece, per la lungodegenza. Andranno via, invece, i 20 posti letto di geriatria.
Infine l'ospedale di Ceglie Messapica per neuro motulesi. In questo plesso sarà attivata, per la prima volta sul territorio brindisino, l'unità spinale. Saranno 20 i posti letto assegnati. Di contro saranno ridotti di 20 i posti letto per la neuroriabilitazione.
A proposito di questione sanitaria provinciale c'è da registrare la richiesta effettuata dal gruppo consiliare in Provincia del Pdl (primo firmatario Antonio Scianaro) di un consiglio monotematico sulle sorti dei diversi ospedali.
di Alfonso Spagnulo
30/05/2012 alle 01:44:03
Galleria di immagini: Piano di rientro ospedaliero: i provvedimenti proposti per tutti gli ospedali della Provincia
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela