Gianluca Cisternino attacca Bianchi: 'Su Pediatria ha mentito e fatto propaganda'

FASANO - Non bastano i consigli comunali, le tasse, l'urbanistica e quant'altro. I politici fasanesi litigano anche su temi delicati come la sanità. nei giorni scorsi alcune note del capogruppo del movimento 'in Comune' Vito Bianchi avevano ventilato la probabile chiusura del reparto di Pediatria poi, come dichiarato dallo stesso Bianchi, dal rumore mediatico delle sue dichiarazioni e dall'intervento del dottor Franco Mastro. A smentire tutto quello affermato da Bianchi sulla vicenda arriva ora un documento a firma di Gianluca Cisternino, presidente del consiglio comunale ma anche presidente della Commissione comunale Sanità.

"Le dichiarazioni di Vito Bianchi, consigliere del Movimento “In Comune” sono strumentali, propagandistiche oltre che non rispettose della verità - scrive Cisternino in un documento -. Nel ruolo di Presidente della Commissione Comunale Sanità, sento il dovere di intervenire per garantire il rispetto della stessa oltre che il valore del compito istituzionale del quali singoli individui non possono e non devono approfittare ancor più se rappresentanti dei cittadini, anche attesa l'importanza del servizio che tanto sta a cuore alla città ed ad ogni componente politica presente in Commissione. Ed, infatti, l'intera commissione da oltre un anno sta profondendo, pressoché silenziosamente, grandi energie ed impegno per garantire la tutela delle diverse attività previste per il nostro nosocomio compresa la difesa del locale reparto di Pediatria. Difatti, questo è stato l'oggetto dell'incontro tenutosi presso l'”Umberto I” di Fasano, venerdì 10 ottobre, alla presenza sia dei massimi vertici dell'Azienda ovvero dott.ssa Paola Ciannamea, dott.Stefano Rossi e del dott.Cataldo Saracino, sia del Sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo oltre che dei tecnici ing. Mario Ianora e geom. Renato Ammirabile.

L'incontro - continua Cisternino -, aveva come oggetto tanto l'aggiornamento dell'attività aziendale per il recupero dei posti letto non ancora attivi ma contemplati dalla Delibera Regionale n.1110 del 2012 e, conseguentemente, la migliore utilizzazione degli spazi (di qui la presenza dei tecnici) per poter allocare i nuovi previsti posti letto quanto ed ovviamente, per voce di tuti i presenti, la chiara e ferma richiesta di non toccare per nessuna ragione il reparto di Pediatria (previsto attivo dall'attuale Piano Regionale e che sta vivendo un altro momento di grave difficoltà attesa l'assenza di uno dei quattro Pediatri in forza all'Ospedale di Fasano) oltre che il potenziamento dell'attività ambulatoriale di Ostetricia.

Per tutte queste tematiche - va avanti il presidente della Commissione -, l'Azienda, recependo la ferma presa di posizione della Commissione che ha richiesto tempi assolutamente celeri per l'attuazione di quanto disposto ha assicurato un impegno in tal senso dando anche disposizioni ai tecnici affinché si possa installare fin da subito un'ascensore che permetta l'ingresso diretto all'ambulatorio di Ostetricia nella nuova allocazione prevista. Inoltre, in riferimento al reparto di Pediatria pur evidenziando di essere in grande difficoltà nel reperimento dell'ulteriore Pediatra necessario per l'adeguato funzionamento del reparto fasanese - a causa della penuriadi queste figure professionali - si è detta disponibile a cercare soluzioni transitorie. E' doveroso a questo punto comunicare che nella riunione del successivo 13 ottobre alla presenza della dott.ssa Di bella, del dott. Saracino e con l'intervento del dott. Franco Mastro si è unicamente permesso di continuare a tenere aperto il reparto nonostante la presenza di soli tre medici grazie alla disponibilità di questi professionisti. Pertanto, nonostante il problema della Pediatria - in questa fase - risulta essere stato tamponato ma non definitivamente risolto, va pubblicamente riconosciuta ed apprezzata l'abnegazione dei Medici del Reparto di Pediatria che, con spirito di sacrificio, continuano a far fronte alle carenze di personale scongiurando l'interruzione di un pubblico servizio.

Per il resto - conclude Cisternino - la gente deve, anzi, a questo punto sapere che il consigliere Bianchi si è rivelato sicuramente bravo nella scaltrezza ergendosi ad unico difensore e risolutore di problematiche che tutt'altro dal dirsi risolte continuano ad essere oggetto di confronto e discussione seria con l'Azienda Sanitaria. A tal proposito, forse è utile sottolineare che alla maggior parte delle riunioni che la Commissione ha tenuto davvero con grande frequenza lo stesso consigliere non ha partecipato salvo intervenire nelle occasioni ufficiali utilizzando toni polemici, svilendo ed a tratti anche vanificando con il proprio comportamento il faticoso lavoro che, comunque, è sempre continuato nonostante le sue fughe in avanti, ponendo magari una sola problematica ed abbandonando gli incontri senza magari attendere le conclusioni da comunicare alla città, per correttezza unitamente alla Commissione, preoccupato solo dei propri comunicati stampa e non degli interessi della città per i quali come Commissione ci stiamo adoperando.

In ultimo - conclude Cisternino -, ed a proposito di voce grossa mi preme evidenziare che altri sono i consiglieri che hanno alzato la voce per richiamare l'Azienda ai Suoi impegni ed alle sue rassicurazioni. Mi spiace, pertanto, constatare che a fronte della correttezza di tanti consiglieri facenti parte la Commissione vi è una profonda scorrettezza da parte di uno dei suoi membri. Evitiamo che la propaganda prenda il posto della politica".