COMPARTO IN CRISI
Grandinata eccezionale: agricoltura in ginocchio
Raccolti e uliveti distrutti: questo il risultato dell'incredibile ondata di maltempo che ha colpito ieri il territorio fasanese
FASANO - Pochi minuti e il lavoro di un anno che va in fumo. La terribile ed eccezionale grandinata abbattutasi nel primo pomeriggio di ieri (martedì 7 ottobre) sul territorio di Fasano ha provocato enormi danni al comparto agricolo. Che la situazione fosse grave si era già immaginato data non solo la quantità ma anche e soprattutto le dimensioni dei chicchi di ghiaccio ma col passare delle ore ci si è resi conto che per gli agricoltori si tratta di un vero e proprio dramma. Raccolti distrutti, uliveti che potrebbero pagare dazio per anni di quello che è accaduto. La grandine ha raggiunto l'altezza di 20 centimetri a terra e ha coperto, distruggendole interamente, le colture orticole, quali cavoli bianco e verde, rape, broccoli, sedano, fagiolini, bietole, finocchi, insalate.
“Anche la campagna olivicola risulterà gravemente compromessa – ha commentato il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – perché i nostri imprenditori dell'area fasanese stanno denunciando la caduta copiosa delle olive e delle foglie e i rami risultano anch'essi danneggiati”. “Vista la gravità della situazione – aggiunge po il direttore della Coldiretti Puglia Angelo Corsetti – i nostri uffici tecnici stanno procedendo all'immediata verifica dei danni, anche sulla base delle numerosissime segnalazioni che stanno ricevendo. E' indispensabile che i territori rurali vengano tutelati con efficacia ed immediatezza rispetto ad eventi di tale eccezionalità”.
Della situazione venutasi a creare dopo la grandinata si è anche parlato ieri sera durante un convegno sulla biodiversità tenutosi alla cooperativa Progresso Agricolo organizzata dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori). L'associazione si è già attivata per segnalare i danni che in base alle stime degli stessi agricoltori sono pari al 100% per gli ortaggi e al 50% per il settore olivicolo. Insomma una situazione che rischia di mettere in ginocchio un settore che già paga dazio per la crisi e che potrebbe anche riflettersi sui consumatori.
Intanto sono durati per ore i lavori di sgombero di alcune strade di Fasano centro dall'enorme quantità di grandine caduta. Le situazioni peggiori sono state vissute in villa comunale, in via Brodolini, via Paisiello e via Meucci con l'intervento di pale meccaniche che hanno permesso il ripristino della viabilità. Ma in alcune zone più vecchie e centrali della città è stato necessario spalare a mano il ghiaccio. In aiuto ai tanti cittadini che si sono rimboccati le maniche sono corsi i volontari di Protezione Civile dell'associazione "Cb Quadrifoglio" di Montalbano. Il ghiaccio è stato spostato sul ciglio delle strade e il colpo d'occhio era quello di una copiosa nevicata. In serata, poi, con lo scioglimento del ghiaccio la città è sembrata calarsi in un immenso banco di nebbia. Numerose le abitazioni allagate tanto che in alcuni casi è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. La situazione è tornata sotto controllo in tarda serata ma il 7 ottobre 2014 resterà certamente nella memoria dei fasanesi.
di Redazione
08/10/2014 alle 06:30:17
Incredibile grandinata a Fasano: ingenti i danni LE FOTO
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