Alla mensa dei cavalieri con gli studenti del Salvemini

FASANO – Si terrà martedì 29 maggio, alle 18.30 (ingresso libero), alla masseria Parco di Castro, a Speziale di Fasano, la manifestazione conclusiva del progetto scolastico “Alla mensa dei Cavalieri”, riservato alle aree a rischio, art. 9 Ccnl, Comparto Scuola, organizzato dall'istituto superiore “G. Salvemini”, diretto da Rosa Anna Cirasino. Si tratta della rappresentazione scenica della vita di Sancta Maria de Fajano al tempo dei Normanni (a. D. 1088). Coordinatrice del progetto è la prof.ssa Dora Tagliente, la regia è del prof. Angelo De Leonardis. Il progetto è stato articolato in sette moduli che riguardano le ricerche storiche, la cucina medievale, la musica, i costumi, la drammatizzazione e le scenografie circa le origini di Fasano. I docenti coinvolti sono Angelica Brunetti, Angela Ranieri Dellino, Angela Mancini, Pasqua Pepe, Nicodemo Vinci, Martino Palmisano, Leonardo Marasciulo, Vito Legrottaglie e Concetta Galasso.

«Con questo progetto – dice la prof.ssa Tagliente – abbiamo inteso rendere più accattivante e motivante la scuola. Priorità assoluta è stata data alle esigenze degli studenti, che sono diventati i veri attori e protagonisti del progetto stesso. Gli studenti hanno partecipato con interesse e motivazione. Molti di loro, che in classe sono un po' esuberanti, hanno trovato nella drammatizzazione un modo per incanalare la propria vivacità. Il lavoro in gruppo dei discenti è stato svolto in perfetta sinergia con i docenti».

Positiva la risposta degli studenti al progetto in questione, come evidenzia l'alunna Arianna Pinto: «In un contesto diverso da quello della classe – dice la giovane dell'Istituto Alberghiero di Fasano – abbiamo avuto la possibilità di sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo di lavoro. Queste competenze e conoscenze riteniamo possano essere trasferibili, in futuro, nel mondo del lavoro».  In cinque quadri si rappresentano i momenti iniziali della vita di Fasano, quando ancora casale in costruzione viene donata dal conte normanno Goffredo di Conversano all'Abbazia di Santo Stefano da lui fondata. Protagonisti della vicenda rappresentata sono il conte e la sua famiglia, il vescovo di Monopoli, l'abate e i monaci benedettini, la massa dei contadini, predoni saraceni e soldati normanni in un lavoro corale che ha emozionato i giovani alla scoperta delle radici storiche del loro territorio. Il tema di questo progetto è stato scelto in continuità con quello rappresentato lo scorso anno scolastico presso gli scavi di Egnazia riguardante la storia del territorio di Fasano.