RICHIESTA ISTITUZIONALE
Lavoro di cittadinanza: la richiesta all'Amministrazione è di Gaetano Vinci
Il presidente dell'associazione 'Fasano Sociale Onlus' ha inviato una lettera indirizzata a Ginaleo Moncalvo, Vito Martucci e Antonio Scianaro
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FASANO - Lavoro di cittadinanza. E' quanto chiede di istituire nel Comune di Fasano il presidente dell'associazione "Fasano Sociale onlus" che ha inviato, per questo, una missiva al sindaco facente funzioni del Comune di Fasano Gianleo Moncalvo, all'assessore ai servizi sociali Vito Martucci ed al consigliere regionale Antonio Scianaro. La proposta di Vinci parte dal progetto sperimentale messo su dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dall'assessore regionale al lavoro Leo Caroli.
Questo il testo della lettera. "In data 28 luglio 2014, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, unitamente agli Assessori al Lavoro Leo Caroli, allo Sviluppo Economico Loredana Capone e alla Formazione Professionale Alba Sasso, hanno firmato un protocollo d'intesa tra le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e 36 sindaci dei Comuni del Salento, dando vita al progetto sperimentale del “Lavoro di cittadinanza”. Questo progetto è rivolto prevalentemente ai socialmente svantaggiati, ai disoccupati e cassintegrati. Il progetto rappresenta in maniera sostanziale l'avvio del secondo piano straordinario per il lavoro in Puglia. La Regione Puglia, per l'avviamento di questo progetto, ha investito 100 milioni di euro suddivisi in 50 milioni, che serviranno ad aiutare i Comuni a dare una risposta alla crescente povertà, e che li aiutino ad aprire quei cantieri che sono indispensabili per la manutenzione delle città, come ad esempio le strade, le aree verdi, i parchi pubblici, la pulizia delle spiagge mentre gli altri 50 milioni di euro, serviranno per aiutare quei lavoratori più svantaggiati, per riqualificarli e rimetterli nuovamente nel mercato del lavoro come forza produttiva. Questa iniziativa potrebbe ridare senza alcun dubbio un lavoro, ma soprattutto quella dignità che tanti cittadini hanno perso nel momento in cui hanno perso il proprio posto di lavoro per colpa della crescente crisi economica e occupazionale. I lavoratori che dovranno essere occupati, sono innanzitutto quei soggetti svantaggiati che vanno impegnati in progetti di lavoro, gli ammortizzatori sociali, i disoccupati, che dovranno essere necessariamente riaccompagnati verso uno sbocco produttivo e quindi essere aiutati con un “bonus lavoro” che consenta loro una specifica formazione professionale.
Sarebbe alquanto opportuno pertanto - scrive ancora Vinci -, consorziarsi sotto forma di Ambito territoriale, con gli altri Comuni della Provincia di Brindisi e con le organizzazioni sindacali provinciali, al fine di poter attuare questa iniziativa anche nella nostra Provincia ma soprattutto nella nostra città che, come tutti sappiamo, necessità di un piano straordinario per il lavoro. Vi invito dunque, con pieno intento positivo e propositivo, ad attivarvi al fine di riuscire a portare un ottimo risultato anche nella nostra città. Il “Lavoro di cittadinanza”, potrebbe essere la via giusta per sconfiggere la povertà, la disoccupazione, e per ridare nuovamente una speranza di vita a tanti cittadini che oggi soffrono per la mancanza di una dignitosa occupazione".
di Redazione
29/07/2014 alle 05:58:07
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