Residenti ed esercenti di Corso Garibaldi contro Aqp e amministrazione

FASANO - Si usa dire, spesso e volentieri, che ci sono cittadini di Serie A e di Serie B. Ma a Fasano accade che anche strade principali, ad esempio, vengano suddivise in questi termini. Prendiamo l'esempio di corso Garibaldi. Dall'incrocio semaforico di via Roma sino a piazza Ciaia sembra un'isola felice ma se lo si percorre in direzione Savelletri è meglio tenere gli occhi aperti perché i pericoli sono davvero tanti. E di questo si lamentano residenti ed esercenti che polemizzano con l'amministrazione comunale e ora anche con l'Aqp per il trattamento subito. Ma andiamo per ordine cominciando proprio dai lavori di ripristino che l'Acquedotto Pugliese ha realizzato in alcune strade laterali a corso Garibaldi. E' incredibile quello che si può notare in via 1799 dove, dopo lo scavo, sono state sì rimesse a posto le chianche ma senza badare al livello del manto stradale. In poche parole ci sono alcuni punti dove i pedoni rischiano le caviglie. Durante i lavori queste incongruenze sono state fatte notare a chi di dovere ma senza alcun risultato.

Torniamo nel corso principale. Dicevamo dei pericoli. Da alcuni punti di vista proprio corso Garibaldi sembra la "Repubblica delle banane". In alcuni punti, a spese degli esercenti, ci sono alberi potati ma chi non se lo può permettere (tenendo conto che è compito dell'Amministrazione la potatura del verde cittadino) deve tenersi le folte fronde con rischi annessi. E in effetti si è sfiorato il dramma qualche giorno fa quando un camion ha spezzato un grosso ramo che è caduto sul marciapiede. Solo il caso ha voluto che in qual momento non ci fossero passanti altrimenti sarebbero stati guai. Per non parlare dei marciapiedi e delle aiuole. Due privati, stanchi di vedere tanto scempio provocato anche dalle radici degli stessi alberi, hanno messo mano al portafogli e riparato il tutto. Ma vi sono altri punti che andrebbero prontamente rimessi a nuovo. Qualche sollecitazione all'ufficio tecnico pare sia giunta ma di risposte neppure l'ombra.

Infine la viabilità. Le auto, in quel tratto di corso Garibaldi, non rispetterebbero i limiti mettendo a serio rischio la vita dei pedoni. Soprattutto dei bambini, notoriamente meno attenti degli adulti nell'attraversamento della strada. In questo caso si chiedono maggiori controlli da parte della Polizia municipale. Prima, però, che accada qualcosa di grave.