Fabiano Amati: 'Assenze ingiustificate causano rinvio conferenza servizi per sicurezza sulla Statale 172'

"Non ho parole. La conferenza di servizi del 17 giugno, convocata per concludere il procedimento per la messa in sicurezza della strada statale 172 dir (Fasano-Laureto), è stata rinviata al 29 luglio 2014 per l'ingiustificabile assenza di quasi tutte le amministrazioni interessate". Non usa mezzi termini il consigliere regionale del Partito Democratico Fabiano Amati di fronte all'atteggiamento assunto dagli enti preposti a portare avanti il discorso della messa in sicurezza di una delle arterie più pericolose a livello regionale.

"Dopo cinque anni che combatto questa battaglia - continua Amati -, dopo aver superato, in una irritante corsa ad ostacoli, il problema dei fondi e la quadratura delle plurime esigenze di numerose amministrazioni pubbliche, mi ritrovo a dover registrare l'ennesimo ritardo. Provo peraltro grande dispiacere nell'osservare la coincidenza della mia sospensione da Consigliere regionale con il lassismo che negli ultimi mesi si sta generando sull'argomento, come se sulle materie di pubblico interesse ci debba essere sempre un fustigatore altrimenti nulla procede. È imbarazzante leggere il verbale della riunione del 17 giugno e scorgere che il motivo del rinvio è relativo al lungo elenco degli assenti alla conferenza di servizi per completare il procedimento, tra i quali spiccano, per la rilevanza del parere, tutti gli uffici e servizi della Regione Puglia interessati al progetto, la Direzione regionale dei beni culturali e ambientali, la Soprintendenza per le province di Brindisi-Lecce e Taranto e la Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia.

Anche il Comune di Fasano - conclude il consigliere Pd -, purtroppo assente alla riunione del 17 giugno scorso, dovrebbe a questo punto far sentire la sua voce forte, chiara e priva di incertezze, su un problema che da anni è oggetto di forti preoccupazioni e che ha causato numerosi lutti e invalidità. Per formazione, mi secca molto segnalare le inadempienze esponendo le istituzioni al ridicolo o alla rabbia dei cittadini, ma senza la denuncia pubblica sono certo che anche il prossimo appuntamento del 29 luglio prossimo potrebbe rivelarsi vano. E ciò francamente non è possibile consentirlo. Mi aspetto quindi di ricevere nella prossime ore tutte le rassicurazioni del caso, da tutte le istituzioni assenti alla conferenza di servizi, preannunciando che se questo non dovesse accadere mi farò promotore di iniziative più risolute".