FORUM DALLA A AL TURISMO
Gli stati generali del turismo nazionale ed internazionale fanno tappa a Fasano
Gli esperti del settore saranno protagonisti di tre giorni di dibattiti, convegni e tavole rotonde in giro per la nostra Regione
Una veduta di Fasano
FASANO - La Puglia e anche Fasano tracciano la strada per lo sviluppo del turismo. Tre giornate finali completamente dedicate a questa tematica in quattro splendide città pugliesi, decine di esperti nazionali ed internazionali coinvolti, centinaia di operatori del settore intervenuti nei diciotto incontri di preparazione tenuti in cinque mesi in undici località suggestive del territorio, decine di passaggi sui più importanti mezzi di comunicazione locali. Questi sono solo alcuni dei numeri del forum-evento che da oggi (domenica 2° maggio) al 23 maggio trasformerà il volto dell'indotto del turismo regionale e non solo. Un progetto nato da lontano, un contenitore di idee e azioni studiato a partire da un assunto fondamentale: il turismo in Puglia sta crescendo. Nel 2011 ha superato 3 milioni di arrivi e 13 milioni di presenze, dando lavoro a più di 49mila unità solo negli alberghi e nei ristoranti, con evidente soddisfazione degli operatori turistici e degli enti regionali che hanno recentemente ridisegnato la governance del settore. Il turismo balneare rappresenta ancora la principale motivazione per il turista che raggiunge questi lidi, contribuendo alla marcata stagionalità del settore, un visitatore di nazionalità italiana per l'86 per cento delle presenze registrate nel 2011. Secondo l'Istat, per le vacanze di quattro o più notti nel periodo luglio - settembre, la Puglia è al secondo posto in Italia, preceduta solo dall'Emilia-Romagna. Le località di interesse culturale attirano il 16,6 per cento degli arrivi, ma solo l'8,4 per cento delle presenze; la Puglia con le sue 226 specialità enogastronomiche tradizionali si colloca al quarto posto nella classifica delle regioni meridionali; il turismo religioso raggiunge traguardi numericamente significativi (6 milioni di visitatori a San Giovanni Rotondo, seconda solo al Vaticano) a cui non corrisponde però un'adeguata crescita del turismo.
Dagli stakeholders del turismo pubblico e privato viene registrata la necessità di una strategia integrata per il futuro del turismo pugliese, che ne amplifichi le possibilità abbattendone i punti di debolezza, come ad esempio l'elevata stagionalità, la mancanza di formazione degli operatori turistici, la carenza di servizi informativi, di infrastrutture e di concertazione tra gli attori del settore. A partire da queste premesse l'Università Europea del Turismo, una realtà formativa privata albanese che è l'unica in Europa ad incentrare le sue attività scientifiche e didattiche esclusivamente nel turismo, operando da 4 anni al massimo livello nel turismo internazionale al punto da far già parte del Comitato Scientifico del Knowledge Network dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, che ha già sottoscritto accordi di cooperazione con più di 15 Università europee ed extraeuropee e che ha creato quest'anno una sede formativa a Castellana Grotte, in provincia di Bari, dove ha attivato il Corso di laurea in Economia del turismo con indirizzo Politiche del turismo, ha deciso di promuovere la creazione del Forum "Dalla A alla Puglia. Le politiche del turismo per la Puglia". La formula organizzativa del Forum è quella prevista dal Trattato di Lussemburgo del 1997: creare un tavolo di concertazione e di partenariato permanente fra enti locali, imprese e università per confrontarsi e per definire una piattaforma programmatica condivisa da tutti gli stakeholders del turismo pugliese, passando da una visione localistica o prettamente aziendalistica al coinvolgimento dell'intero sistema territoriale e culturale pugliese da presentare alla politica regionale, nazionale ed europea.
Dal 6 Febbraio al 16 Maggio di quest'anno, l'Università ha promosso la realizzazione di 18 tavoli tematici su 5 temi scelti dagli stessi operatori - domanda turistica, offerta, costruzione di prodotto, marketing e comunicazione, formazione e innovazione - che hanno visto la massiccia partecipazione di comuni, province, operatori del turismo e consorzi, gruppi di azione locale, associazioni culturali, gestori di musei, professionisti, docenti universitari, giornalisti, insomma di chi opera nel turismo e nell'indotto, che hanno deciso di collaborare insieme per il futuro del turismo in Puglia, da San Giovanni Rotondo a Presicce, da Taranto a Bari, a Polignano a Mare, ad Alberobello, a Castellana Grotte, a Fasano, a Monopoli. Le risultanze dei 18 tavoli tematici sono state tradotte e comunicate a 60 esperti del turismo, giornalisti, professori universitari che le hanno esaminato in dettaglio, suggerendo modifiche, integrazioni e apportando il loro contributo di specialisti al massimo livello nazionale ed europeo. Interverranno tra gli altri Ferruccio Bresolin, professore emerito di Politica Economica Internazionale dell'Università "Ca' Foscari" di Venezia, Jean-Pierre Martinetti, Direttore Generale della Città della Cultura e del turismo sostenibile di Greoux les bains in Francia, Jas Gawronsky, consulente senior di Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione Europea e Commissario europeo per l'Industria, l'Imprenditoria e il Turismo.
Questi esperti saranno in Puglia da oggi (domenica 20 maggio) al 23 maggio per incontrare gli stakeholders del turismo pugliese e per confrontarsi apertamente in occasione delle tre giornate di incontri itineranti che avranno luogo a Bari, Alberobello, Castellana Grotte e Fasano (a Borgo Egnazia). Nella giornata conclusiva del 23 Maggio, l'Università Europea per il Turismo presenterà le proposte programmatiche per le politiche del turismo per la Puglia alle istituzioni europee, nazionali e regionali con la partecipazione attiva degli operatori pugliesi e degli esperti internazionali presenti. Nella stessa data, sarà sottoscritto fra le Università presenti l'accordo per la creazione del primo Double/Multiple Degree in turismo che permetterà ai laureati in queste discipline di esercitare la loro professione in ogni paese d'Europa. Il Forum sarà un appuntamento che si riunirà con cadenza annuale per verificare l'attuazione delle iniziative e l'efficacia delle misure adottate, così da valutare i risultati conseguiti e formulare nuove proposte per le politiche del turismo pugliese per favorire una crescita progressiva e sostenibile.
di Redazione
20/05/2012 alle 07:38:41
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