Sviluppare turismo agricoltura e cultura si può: grazie anche alle banche

FASANO - Lo sviluppo della Puglia attraverso turismo, agricoltura e cultura. Se ne è parlato in un convegno, organizzato dal Banco di Napoli, tenutosi ieri (giovedì 5 giugno) al Laboratorio Urbano di Fasano. L'istituto bancario ha promosso diversi incontri a livello regionale su vari temi e quello fasanese era il terzo della serie dopo quelli di Foggia e Lecce. Non una scelta casuale, quellla di Fasano. Infatti proprio turismo, agricoltura e cultura hanno portato la città di Fasano a primeggiare non solo a livello regionale ma ad essere presa come punto di riferimento anche da realtà nazionali.

L'incontro, moderato da Gino Bianco, ha visto i saluti del vicesindaco Gianleo Moncalvo e del direttore Area Puglia del Banco di Napoli, Alessandro D'Oria, gli interventi di Salvio Capasso, responsabile Business Economy and Mediterranean Office, Olimpia Ferrara, responsabile Reparto Imprese e Terzo Settore, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e le testimonianze di Angelo Sante Trisciuzzi, presidente della sezione di Fasano della Società di Storia Patria per la Puglia, di Nicola Pentassuglia della Cooperativa Progresso Agricolo, di Elio Schiavone del gruppo “Leo 3000 spa” proprietario dello Zoosafari di Fasano.

«Le tre direttrici dello sviluppo economico pugliese individuate dagli organizzatori come driver - ha esordito Moncalvo - costituiscono tre pilastri fondamentali per l'economia fasanese. Siamo il primo Comune dell'intera provincia brindisina, e il sesto in Puglia, per gli “arrivi” di turisti nel 2013; siamo uno dei territori-leader nel tacco d'Italia per la produzione di olio extra-vergine d'oliva e, sul fronte culturale, con il sito archeologico di Egnazia e gli insediamenti rupestri siamo poli importanti, anche grazie all'attività organizzativa di Fasanomusica e Fasano Jazz, rassegne musicali di ambito diverso, ma di qualità, che catalizzano l'attenzione di appassionati e critici di settore da tutta la Puglia ed anche dalle regioni viciniore. Pertanto parlare delle prospettive e dei canali di accesso a finanziamenti per sviluppare i tre settori e, dunque, l'economia complessiva pugliese, non può che essere utile a tutti gli operatori di settore e a noi come amministratori pubblici per migliorare le nostre strategie di supporto ai tre rami economici considerati». 

Capasso e Ferrara, poi, hanno illustrato come la Puglia sia cresciuta, negli ultimi anni, dal punto di vista turistico analizzando sia i fattori positivi che quelli negativi. Ed è proprio su questi che occorre lavorare, hanno sottolineato i due, in quanto la richiesta pugliese aumenta giorno dopo giorno e il territorio deve essere pronto a recepire nel migliore dei modi l'afflusso di gente. Significativa la testimonianza di una turista olandese presente in aula che, prendendo la parola, ha detto come "la forza della Puglia sia il sorriso dei pugliesi e il profumo bellissimo che si respira in questa terra". 

Le testimonianze dei fasanesi Elio Schiavone, Nicola Pentassuglia e Angelo Sante Trisciuzzi ha fatto sì che i presenti (il parterre era costituito da tantissimi forestieri) potessero conoscere realtà imprenditoriali locali che si sono affermate nel corso degli anni e che meglio di altri conoscono le criticità del territorio avendole affrontate, e facendolo ancora adesso, di persona.