Come far mangiare sano i bambini: se ne è parlato al Laboratorio Urbano di Fasano

FASANO - Secondo i dati rilevati dall'indagine “OKkio alla Salute” del 2012, un progetto di monitoraggio coordinato dal Centro nazionale di Epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto Superiore di Sanità, circa il 22 per cento dei bambini italiani è in sovrappeso e l'11 per cento è obeso. I dati, abbastanza preoccupanti, riguardano i bambini di età compresa tra gli 8 e i 9 anni e mettono in evidenza quanto sia fondamentale istruire i propri figli ad una corretta educazione alimentare fin da piccoli. E proprio per questo il Comitato Genitori Fasano ha organizzato ieri (martedì 13 maggio), al Laboratorio Urbano di corso Vittorio Emanuele, un incontro con la nutrizionista Gaia Boselli. A introdurre l'iniziativa è stata, in rappresentanza del gruppo di genitori, Emanuela della Campa. 

"L'obiettivo di questa serata è educare all'alimentazione - ha spiegato la dott.ssa Boselli -. E si comincia proprio dai bambini che simulano ed emulano i genitori. Pertanto il bambino di oggi sarà l'adulto di domani ed è quindi importante che venga formato nel primo periodo della loro vita. Un'errata somministrazione, ad esempio, di pasti alla mensa scolastica influisce molto sulla crescita dei piccoli anche perché il pranzo fornito dalla refezione rappresenta il 30% di quello che dovrebbe essere un apporto giornaliero standard per un bambino in età scolare. Sta ai genitori valutare il cibo offerto nel menù affinché, nell'arco della giornata, si cambi molto in quantità e in varietà in modo che ci sia alternanza e un'alimentazione a 360°. "Abbiamo deciso di affrontate questo tema - sottolinea invece Emanuela Della Campa - in quanto l'educazione alimentare è un argomento particolarmente importante nella vita di un bambino. I mass media e i nutrizionisti ci stanno bombardando sul fatto che oggi i bambini si discostano dalla dieta mediterranea per mangiare invece "porcherie". Ecco quindi che l'incontro con la dottoressa Boselli servirà innanzi tutto a noi genitori a capire cosa fare e toccherà poi trasmettere ai piccoli il concetto di corretta alimentazione".

Con l'ausilio di alcune slide la dott.ssa Boselli ha poi spiegato gli atteggiamenti scorretti in campo alimentare ormai abituali nella nostra società. Poco moto e troppa tv, ad esempio, sono alcuni fattori che favoriscono l'obesità infantile, quest'ultima determinata soprattutto da abitudini alimentari sbagliate e da uno stile di vita sempre più sedentario. E' una patologia da non trascurare perché può comportare il rischio di ipertensione e diabete nel bambino. Affinchè i propri figli abbiano una corretta alimentazione, i genitori devono cercare di andare oltre i capricci abbandonando anche la paura che i propri piccoli non abbiano mai mangiato abbastanza. Importante l'atteggiamento dell'intera famiglia. I genitori sono infatti un modello da seguire per il bambini. Questi e altri consigli sono stati offerti dalla giovane nutrizionista fasanese seguita attentamente dai genitori presenti consci, questi ultimi, delle responsabilità nei confronti dei più piccoli.