Fasano la città con meno disoccupazione in Provincia ma il dato è in aumento

FASANO - La solita, crudele ed inesorabile emergenza lavoro nella Provincia di Brindisi con il tasso di disoccupazione che, per la prima volta nella sua storia, ha superato la soglia del 30% (30,15% per l'esattezza) con Fasano che resta la città col più basso tasso di disoccupazione anche se i "senza lavoro" sono aumentati rispetto al report trimestrale precedente. E' stato reso noto il rapporto trimestrale (gennaio-marzo 2014) dell'Osservatorio del lavoro della Provincia di Brindisi e come avviene ormai da anni c'è davvero poco da stare allegri.

Se ci atteniamo al dato generale è in aumento l'aumento è dello 0,34% rispetto a dicembre 2013. Ma vediamo i numeri. I disoccupati nella Provincia di Brindisi sono, a marzo 2014, 79.893 su una popolazione attiva di 264.996 unità. Di questi “senza lavoro 34.722 sono uomini e 45.171 donne. Entrando nel dettaglio dei Comuni del brindisino quello con il più alto tasso di disoccupazione resta San Pancrazio Salentino che tocca il 35,52%. A seguire Brindisi (34,01%), Torchiarolo (33,74%),  Mesagne (33,28%), Francavilla Fontana (32,54%), Ceglie Messapica (32,10%), Latiano (31,63%), San Pietro Vernotico (31,21%), Cellino San Marco (30,,87%), Oria (29,66%), Villa Castelli (29,26%), Sandonaci (27,80%), Erchie (27,57%), San Vito dei Normanni (27,35%), Ostuni (27,04%), Cisternino (26,28%), Torre Santa Susanna (25,69%), San Michele Salentino (24,71%) e Carovigno (24,57%). Il Comune dove si registra il minor tasso di disoccupazione, secondo l'Osservatorio del mercato del lavoro, risulta essere ancora Fasano che tuttavia se fino a dicembre 2013 aveva compiuto passi da gigante (passando dal 26,86% del mese di marzo 2013 al 23,92% del trimestre successivo, e al 23,96% di dicembre) nell'ultimo rilevamento di marzo 2014 ha compiuto un nuovo passo indietro salendo al 24,14% frutto di 6.456 disoccupati (31 in più rispetto al trimestre precedente) su una popolazione attiva di 26.744.

Badate bene, questi dati, anche se positivi, non significano che a Fasano non ci sia emergenza lavoro. Anzi. Molte aziende sono in difficoltà e troppo spesso ricorrono a licenziamenti e cassa integrazione. Per certi versi vuol dire che stiamo meno peggio delle altre realtà brindisine. Infatti se andiamo ad analizzare le persone occupate rispetto alla popolazione attiva Fasano non primeggia. Il Comune più prolifico, in questo senso è Erchie (da sottolineare come i Comuni più grandi siano penalizzati da questo tipo di valutazioni) con un tasso di occupazione pari al 37,10%. Poi Torre Santa Susanna (35,60%), Cellino San Marco (35,08%), Latiano (34,37%), Carovigno (33,54%), Mesagne (33,08%), San Pietro Vernotico (32,70%), Villa Castelli (32,27%), Francavilla Fontana (31,30%), San Pancrazio Salentino (31,26%), Sandonaci (30,59%), Ceglie Messapica (30,46%), San Michele Salentino (30,39%), Fasano (30,26% con 8.094 occupati su 26.744 “arruolabili”), Torchiarolo (29, 75%), Cisternino (29,07%), Ostuni (28,38%), Oria (27,31%), San Vito dei Normanni (27,16%) e Brindisi (27,07%).