ANNOSO PROBLEMA
Residenti e amministratori discutono su pericoli e problemi del centro storico di Fasano
Ieri pomeriggio (giovedì 27 marzo), a Palazzo di Città, l'apposita Consulta comunale ha organizzato un incontro pubblico per discutere sulle criticità del borgo antico
FASANO – Rabbia, indignazione, esasperazione: sono questi i sentimenti manifestati dai residenti nel centro storico nell'incontro pubblico di ieri pomeriggio (giovedì 27 marzo); nel dibattito, che si è tenuto nella sala di rappresentanza del Palazzo municipale, sono intervenuti cittadini ed esercenti che hanno esposto problematiche e necessità dinanzi ai consiglieri comunali presenti: Luana Amati (Partito Democratico), Bebè Anglani (Popolo della Libertà), Antonio Scianaro (Circoli Nuova Italia), Giacomo Rosato (Fasano Democratica), Antonio Pagnelli (Fasano cambia colore), Tonio Zizzi (Udc). Hanno presenziato anche il vicesindaco Gianleo Moncalvo e il presidente del Consiglio comunale Gianluca Cisternino che ha moderato l'incontro.
A prendere subito la parola sono stati gli abitanti in questione, convocati al fine di svolgere adeguata informazione su come, sinergicamente, provvedere a migliorare la sicurezza ed il decoro del cuore antico di Fasano: tutti, allo stesso modo, hanno lamentato i comportamenti osceni ed incivili adottati da adulti e ragazzi. I fatti denunciati riguardano l'imbrattamento di muri e portoni, la disseminazione di escrementi animali e umani, le corse, il passaggio abusivo e la sosta prolungata di automobili e motori, gli schiamazzi e le risse notturne, l'appropriazione indebita di scalinate e vicoli da parte di branchi che fumano o spacciano, la distruzione di qualunque tipo di arredo urbano o privato messo in bella vista (piante, fioriere, cassette della posta, contenitori dei rifiuti).
I residenti hanno chiesto a gran voce di essere tutelati per godere la privacy e la tranquillità della propria casa: in aggiunta a tutti i danni già enunciati, molti hanno raccontato che alcuni individui importunano gli anziani intrufolandosi di soppiatto nelle abitazioni a piano terra, sovente fingendosi controllori della caldaia o di altri apparecchi domestici. I proprietari delle tre microstrutture ricettive presenti nel centro storico, hanno sottolineato, in modo significativo, che il disagio per il mancato controllo è avvertito anche dai turisti che, seppure ospiti solo per qualche giorno, avvertono la situazione di pericolo e non riescono a riposare o a immergersi appieno nella tipicità del borgo.
Gli stessi cittadini hanno rimbrottato che nelle città limitrofe certi danni non accadono perché il centro storico è valorizzato e ottimizzato in ogni modo: dal punto di vista commerciale, culturale, architettonico e soprattutto in fatto di sicurezza. Sebbene negli scorsi giorni abbia fatto molto discutere la comparsa di qualche cancello “abusivo” nel centro cittadino, i residenti hanno spiegato che si tratta soltanto di un modo per difendersi dagli atti vandalici e allontanare i passanti malintenzionati dalle abitazioni isolate dei vicoli e delle viuzze.
Anche l'associazione “U'mbracchie”, paladina della bellezza e del potenziale del borgo antico, ha espresso il rammarico per l'indecoroso stato del cuore cittadino: il presidente Vito Ventrella ha puntualmente difeso l'area capace di offrire opportunità di sviluppo socio-economico. Proprio per sviluppare il senso civico e l'amore (accompagnato al rispetto) per la propria terra, è stata presentata la proposta di un progetto che, realizzato in collaborazione con Marilena Abbatepaolo, preside della scuola media “Bianco-Pascoli”, sarà rivolto a tutti gli studenti: un modo per educare a non sporcare o oltraggiare luoghi e persone.
Presi gli appunti dovuti, i membri della Consulta consiliare comunale sul Centro storico, attraverso il presidente Gianluca Cisternino, hanno annunciato che nei prossimi 15 giorni ci sarà un confronto con le Forze dell'Ordine operanti sul territorio per illustrare formalmente la situazione di precarietà presentata dagli abitanti nel borgo antico. «Assicuriamo – ha continuato Cisternino – che riconvocheremo l'incontro con i residenti tra un mese per proporre un piano concreto di interventi, onde poter affrontare al meglio le problematiche segnalate». Le richieste dei cittadini, come si può immaginare, riguardano l'installazione di telecamere o di un presidio fisso di Polizia che controlli tutta la zona.
A conclusione dell'incontro, il vicesindaco Gianleo Moncalvo ha voluto ricordare le agevolazioni fiscali ed urbanistiche (per 3 anni gli operatori sono esentati dal pagamento delle tasse comunali) introdotte dalla Giunta proprio per facilitare l'apertura di attività produttive nel borgo antico ed ha voluto annunciare che presto (e, comunque, non appena il dirigente comunale di settore emetterà le relative ordinanze) il centro storico sarà interdetto alla sosta degli autoveicoli anche per i residenti, i quali avranno a disposizione appositi stalli nel perimetro immediatamente esterno al cuore cittadino, ossia in via S. Francesco, e nei corsi Perrini e Vittorio Emanuele.
di Antonella Argento
28/03/2014 alle 00:01:34
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