Introiti tassa di soggiorno? Gli operatori turistici chiedono maggiore promozione del territorio

FASANO - Investire su una maggiore promozione del territorio partendo dal presupposto che Fasano sia ormai, senza ombra di dubbio, una delle perle turistiche nazionali ed internazionali. Lo conferma anche l'aumento registrato, nel 2013, della presenza turistica nel nostro Comune: 30% in più rispetto al 2012 di stranieri e 23% in più di italiani. Ed è proprio per questo che occorre portare migliorie in alcuni settori. Questa la volontà degli operatori turistici che l'altro ieri (lunedì 3 marzo), a Palazzo di Città, hanno incontrato l'Amministrazione comunale rappresentata, nell'occasione, dal vicesindaco Gianleo Moncalvo e dall'assessore al turismo Laura De Mola. Una riunione messa in preventivo e che aveva come argomento principale trovare il giusto modo per investire gli introiti della tassa di soggiorno 2013. Gli amministratori fasanesi avevano promesso che avrebbero condiviso con gli operatori del settore la destinazione della somma ricavata e così è stato. 

All'appuntamento si sono presentati in tanti: dai grandi gruppi alberghieri (famiglie Muolo e Melpignano) ai proprietari di hotel e B&B. L'assessore De Mola ha informato i presenti che dalla tassa di soggiorno, lo scorso anno (periodo maggio-ottobre), si sono ricavati 341mila euro. Questa dunque la somma a disposizione e da poter investire. L'incontro è stato propositivo anche perché gli stessi operatori turistici, preventivamente, avevano effettuato incontri tra di loro in modo da poter stilare una serie di richieste da porre all'attenzione dell'Amministrazione comunale. E di richieste ne sono arrivate davvero tante. 

La prima quella della pubblicazione di un opuscolo in quattro lingue che illustri le bellezze del nostro territorio. Poi la promozione, sempre delle "perle" di Fasano su portali specializzati come Tripadvisor o trivago e su social network come Facebook e Twitter. E' stata chiesta la partecipazione di Fasano alle più importanti fiere estere di promozione turistica: se ne svolgono ben 14 in giro per il mondo e sarà l'assessorato al turismo a sceglierne alcune di concerto anche con la Regione Puglia.

Ma non è finita. Gli operatori hanno anche chiesto che gli agenti di Polizia municipale tengano corsi di inglese per ben veicolare i turisti che chiedono informazioni; l'incremento dei collegamenti tra Fasano e gli aeroporti di Bari e Brindisi; maggiore presenza di vigili urbani, d'estate, nelle zone a maggior afflusso turistico; più parcheggi sempre nelle zone con maggiore attrattiva turistica; percorsi ciclabili; materiale informativo con percorsi del gusto, shopping e lidi balneari; un opuscolo sul wedding per quelle strutture che ospitano cerimonie nuziali; potenziare il territorio con nuova segnaletica e sostituire quella ormai vetusta.

Insomma sul tavolo diverse proposte. Durante l'incontro si è deciso di formare un tavolo di lavoro più ristretto formato dall'assessore al turismo De Mola e alcuni rappresentanti degli operatori turistici (saranno loro stessi a decidere chi ne farà parte) che si riunirà una volta al mese per confrontarsi. L'Amministrazione comunale ha comunque recepito le richieste e ora dovrà valutare, insieme alla struttura interna, su cosa fare nell'immediato dato che ormai si è già avviati alla stagione estiva.