Anziane vivono in mezzo ai rifiuti a Savelletri: intervengono sindaco e forze dell'ordine

FASANO - E' davvero incredibile la vicenda emersa qualche giorno fa a Savelletri. Due anziane donne vivono, pare per scelta, in una villetta di proprietà all'ingresso della frazione marinara fasanese in cui è sorta una discarica a cielo aperto. Sarebbero già diversi mesi che i vicini di casa hanno segnalato quella che dall'esterno appare come una vera e propria bomba ecologica e soprattutto un serio pericolo igienico-sanitario. Non solo per le due anziane che vivono a stretto contatto con ogni genere di rifiuto ma anche per i residenti della zona. 

Nei mesi scorsi c'era già stato un sopralluogo della Polizia municipale che aveva redatto una relazione inviata alla Procura di Brindisi ma non c'era stato alcun intervento del magistrato. Con il trascorrere del tempo la situazione è peggiorata e i rifiuti aumentati tanto che nei giorni scorsi, dopo l'ennesima segnalazione da parte di alcuni vicini, si è mosso direttamente il sindaco di Fasano Lello Di Bari (a cui spetta anche il compito di tutelare la salute pubblica) che ha effettuato un sopralluogo a Savelletri accompagnato dal vicesindaco Gianleo Moncalvo, dall'assessore ai servizi sociali Vito Martucci e dal comandante della Polizia municipale Giuseppe Carparelli. Naturalmente il primo cittadino ha solo potuto constatare dall'esterno la situazione non avendo alcun diritto di entrare in una proprietà privata ma quello a cui ha assistito è bastato a fargli capire come la situazione, in fatto di pericolo igienico-sanitario, fosse davvero grave. 

Sono quindi partite segnalazioni alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri affinché si possa risolvere il problema che, come detto, va avanti ormai da tempo. Si è anche tentato, in passato, di effettuare una transazione bonaria con le due donne, chiedendo l'intercessione del loro legale, ma neanche questo è servito a nulla. Le due anziane, di ripulire, non ne vogliono proprio sapere. Insomma probabilmente il tempo della transazione è passato e ora urge un intervento drastico per la risoluzione del problema dato che l'attuale stato dei luoghi non è certamente degno di un paese civile, così come testimoniano le foto allegate a questo articolo.