Faccia a faccia Tradeco-Amministrazione comunale: sul tavolo inadempienze e chiarimenti

FASANO - Quale occasione più propizia? Si è concluso nella tarda serata di ieri (mercoledì 19 febbraio) il vertice tra Amministrazione comunale e la Tradeco per cercare di venire a capo delle diverse criticità emerse nell'espletamento del servizio che la società altamurana offre (lautamente ricompensata) a Fasano. Infatti, a margine dell'incontro fissato con i sindacati per la questione dei mancati pagamenti di alcuni stipendi e tredicesime (questione risolta dato che la Tradeco pare abbia versato quanto dovuto) si è tenuta anche una riunione tecnica a cui hanno partecipato il sindaco Lello Di Bari (al suo fianco l'assessore Giuseppe Angelini e il dirigente Giuseppe Carparelli) e il patron della Tradeco Carlo Columella.

La situazione posta sul tavolo dagli amministratori fasanesi non è certo delle migliori per l'azienda altamurana. Infatti, nei giorni scorsi, un'approfondita relazione dello stesso dirigente Carparelli con una lunga serie di inadempienze contrattuali della Tradeco sarebbe stata inviata alla sede centrale della società. Non un verbale vero e proprio, badate bene. Ma una mera richiesta di chiarimenti per capire se i ritardi e le criticità nello svolgimento di alcuni servizi fossero un segnale di crisi dell'azienda stessa e, tra le righe, una ventilata minaccia che se le cose dovessero andare avanti così non si esiterebbe a rescindere il contratto. Del resto l'Amministrazione comunale è stata attaccata da più parti (politiche e non) proprio perché colpevole di essere permissiva nei confronti della stessa Tradeco. Ma la musica pare sia cambiata. Vuoi gli umori del popolo, vuoi le diverse notizie di stampa che giungono da più parti d'Italia e che non mettono certo in buona luce la società di Altamura (ultima in ordine di serie lo sciopero dei dipendenti Tradeco a Imperia), vuoi anche che palesi sono state le mancanze Tradeco a Fasano, da Palazzo di Città ecco variare la rotta. E così ieri la presenza di Carlo Columella non poteva non essere sfruttata per un faccia a faccia senza se e senza ma. Almeno speriamo sia stato così. Di certo, anche per via del tavolo di lavoro appena istituito, si rivedranno tantissime voci del capitolato d'appalto.