Porto di Savelletri: lavori finiti e la ditta consegna l'opera LE FOTO

FASANO - Sono passati due anni e due mesi da quel 3 novembre del 2011 quando il sindaco Lello Di Bari e l'allora assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati lanciarono in mare, a mò di posa di prima pietra, un masso che sancì l'inizio dei lavori di messa in sicurezza del porto di Savelletri. Dopo 26 mesi ecco che l'opera è stata completata e consegnata al Comune di Fasano. Un intervento tra i più attesi in assoluto e che ora abbisognerà soltanto del collaudo finale, già programmato patre degli uffici comunali, per diventare operativo. Un parto difficile in quanto, proprio quel fatidico 3 novembre, venne annunciato che i lavori sarebbero dovuti durare sette mesi. Ma alla fine la società "Doronzo Infrastrutture" ce l'ha fatta ad onorare l'impegno.

E' stato costruito, a Cala Grottelli, il prolungamento del rifiorimento e la messa in sicurezza della diga di tramontana esistente. In particolare, si è dotata la diga esistente di una banchina sul lato interno della larghezza di circa 6 metri per una lunghezza, oltre quella già esistente, di circa 192 metri, la quale è servita anche per poter realizzare, via terra, il prolungamento del molo. E' stato realizzato un ulteriore tratto della lunghezza di circa 170 metri del tipo a gettata in massi di pietra naturale di pezzatura idonea all'uso con masso di coronamento superiore, necessario, con la creazione della diga di levante, a rendere sicuro l'intero bacino portuale. Nei primi due tratti del molo di tramontana, banchinati, sono stati creati pozzetti per l'impianto idrico, cavidotto idrico, pozzetti per l'impianto elettrico, cavidotto elettrico, predisposizione base per pali pubblica illuminazione. L'intervento ha anche previsto la realizzazione di un nuovo molo di levante che, insieme col prolungamento di quello descritto poc'anzi, realizza ora la chiusura del bacino portuale a levante. Il molo, della lunghezza di circa 140 metri, parte dall'estremità della costa più a sud (Casa Rossa) e si estende in direzione nord-est. La diga è del tipo “a scogliera” con massi naturali calcarei di idonee dimensioni, banchinata dal lato interno e avente massiccio di coronamento e muro paraonde in calcestruzzo. L'opera è costata oltre un milione e mezzo di euro.

Ora che il più è fatto ed il collaudo è già previsto ci si sta adoperando per altri interventi. Infatti gli uffici lavori pubblici del Comune di Fasano hanno già avuto mandato dal sindaco Di Bari di preparare il progetto per realizzare la banchine del molo di tramontana e, con il ribasso d'asta, anche l'illluminazione. Infine ci si sta adoperando per progettare il dragaggio all'interno del porto, intervento questo tanto atteso dalla marineria di Savelletri perché consentirebbe l'approdo anche delle imbarcazioni più grandi.