No all’aborto: a Fasano si è celebrata la 'Giornata per la Vita'

FASANO - Papa Francesco, nella “Giornata Mondiale della Gioventù” di luglio 2013, ha detto: «I figli sono la pupilla dei nostri occhi. Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andare avanti?»; il messaggio racchiude il senso della 36esima “Giornata per la Vita”, che si è celebrata ieri (domenica 2 febbraio) in tutta Italia.

Anche a Fasano, ieri mattina, il “Movimento” e il “Centro di aiuto alla vita” locali hanno organizzato una serie di iniziative per difendere il valore della procreazione e diffondere l'importanza di “Generare futuro” (è questo il tema scelto dalla Conferenza Episcopale Italiana per la giornata). Le attività sono iniziate nell'Ospedale “Umberto I”: i volontari del “Movimento per la Vita”, presieduto dal dott. Rocco Marzolla, hanno fatto visita agli anziani e agli ammalati ricoverati nel reparto di lungodegenza; a seguire, gli stessi hanno preso parte alla s. Messa officiata nella cappella del nosocomio, al termine della quale le mamme presenti hanno letto una preghiera a nome di tutte le famiglie fasanesi.

In piazza Ciaia è stato allestito un Gazebo per la Vita: il presidio è servito per informare i cittadini sui servizi offerti dal “Centro di aiuto alla vita” e per raccogliere gesti concreti di sostegno alle mamme in attesa. Il dott. Marzolla ha spiegato che, la maggior parte delle volte, le donne in difficoltà hanno bisogno di un supporto psicologico più che economico: il “Movimento per la Vita” si occupa proprio di seguire il periodo della gravidanza e far sì che il bambino possa nascere in un ambiente familiare sereno. Tra le varie possibilità di aiuto che il Centro offre, vi è anche il “Progetto Gemma”, ossia l'opportunità di adottare a distanza per 18 mesi (6 mesi di gravidanza e 12 mesi post parto) una mamma e un bambino in gravi ristrettezze economiche.

Il numero di aborti praticati in Italia è ancora elevato: i dati ufficiali del Ministero parlano di 112 mila bambini “mai nati” nel 2012, e ufficiosamente si contano 108 mila aborti condotti a termine lo scorso anno; a questi conteggi bisogna aggiungere le pratiche farmaceutiche che portano le donne a interrompere le gravidanze con metodi rischiosi e incontrollabili. «Le testimonianze di giovani sposi indicano ancora un forte desiderio di generare, che resta mortificato per la carenza di adeguate politiche familiari, per la pressione fiscale e per una cultura diffidente verso la vita. Favorire questa aspirazione porterebbe ad arricchirci del contributo unico dei figli, autentico bene sociale oltre che segno fecondo dell'amore sposale»: queste parole della Conferenza Episcopale Europea corrispondono precisamente agli obiettivi-guida del “Movimento per la Vita” fasanese. I volontari hanno anche omaggiato tutte le mamme offrendo l'orchidea, simbolo della bellezza e della vita che sboccia.