ARGOMENTO DEL GIORNO
Questione Tares: approvata la delibera che proroga il pagamento e rivede le tariffe
Con i voti della maggioranza, l'astensione di gran parte dell'opposizione e i no di Bianchi e De Carolis l'atto diventa esecutivo
FASANO - E' stata approvata dal consiglio comunale di Fasano con 14 voti a favore, 7 astenuti e 2 contrari la delibera approntata dalla Giunta comunale proprio nella giornata di ieri (lunedì 27 gennaio). Dopo un acceso dibattito e una sospensione in cui i capigruppo hanno cercato di raggiungere un documento unanime (obiettivo non raggiunto) ecco che è diventata immediatamente eseguibile la delibera che ufficializza la proroga al 30 aprile del pagamento delle bollette, le nuove rateizzazioni ma soprattutto la revisione delle tariffe per quanto concerne le pertinenze e alcune categorie.
Per quanto concerne l'applicazione del tributo alle pertinenze delle utenze domestiche (cantine, autorimesse o altri simili luoghi di deposito) si applica nel senso di sommare la superficie delle stesse a quella dell'abitazione principale e a tale superficie complessiva attribuire la quota fissa e la quota variabile, in base ai componenti del nucleo familiare; lo stesso criterio di cui al punto precedente va applicato ai residenti anche per le pertinenze di abitazioni non adibite a residenza; per le pertinenze delle utenze domestiche dei non residenti si applica il criterio previsto per l'abitazione, un occuppante ogni 25 mq in considerazione della somma della superficie della abitazione e della pertinenza; per le utenze non domestiche, le cui tariffe Tares sono risultate notevolmente peggiorative (oltre il 100%) rispetto alle precedenti tariffe Tarsu, per il solo anno 2013 ed in ragione delle ragioni già richiamate connesse all'attuale momento di contingenza economica e sociale, si attribuisce il coefficiente previsto dal Dpr 158/ del 1999 parametrandolo a un valore inferiore a quello medio: nello specifico i ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e bar pagheranno 8,03 euro di tariffa fissa e 4,38 euro per quella variabile; mense, birrerie e hamburgherie pagheranno 7,98 euro di tariffa fissa e 4,35 per quella variabile; bar, caffè e pasticcerie pagheranno 7,86 euro di tariffa fissa e 4,28 per quella variabile; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio pagheranno 10,02 di tariffa fissa e 5,47 di quella variabile.. Per le utenze non domestiche, al fine di verificare il procedimento di normalizzazione della categoria attribuita nel passaggio da Tarsu a Tares, verificare la presenza di eventuali incongruenze in sede di identificazione dell'attività economica prevelentemente svolta. Per i locali adibiti a stalle e depositi di attrezzi agricoli, l'esenzione ai fini del pagamento dell'imposta, rimane anche nel caso di titolari collocati in pensione.
A votare si tutti i consiglieri di maggioranza, negativamente hanno votato Vito Bianchi e Donato De Carolis mentre si sono astenuti Giacomo Rosato, Luana Amati, Vittorio Fanelli, Tonio Zizzi, Giuseppe Colucci, Antonio Pagnelli ed Emma Castellaneta. Il sindaco e il capogruppo consiliare del Pdl Giuseppe Zaccaria hanno comunque ribadito la volontà da parte dell'Amministrazione di allestire un tavolo tecnico per la revisione del contratto Tradeco.
di Alfonso Spagnulo
28/01/2014 alle 15:11:11
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