ARGOMENTO DEL GIORNO
Stangata Tares: il Comune rivede le tariffe per alcune categorie
La Giunta ha approntato una nuova delibera che va incontro soprattutto ai gestori di ristoratori e bar
FASANO - Prime sorprese dal consiglio comunale, in corso di svolgimento, sulla questione Tares. Infatti la Giunta ha deliberato un nuovo atto che di fatto va incontro ad alcune categorie, prime fra tutte le cinque più vessate dal balzello. E' stato il vicesindaco Gianleo Moncalvo a rendere note le variazioni. "E' emerso che gli avvisi di pagamento inoltrati ai contribuenti non risultano rispondenti alla situazione effettiva e reale riferita sia alle superfici immobiliari, sia alla composizione dei nuclei familiari, sia, per le sole utenze non domestiche, all'attività economica prevalente svolta. Tale disallineamento, quantificato indicativamente nella misura del 30% rispetto al totale degli avvisi di pagamento emessi per il saldo Tares, è stato determinato, per un verso, dalle fisiologiche difficoltà di dar vita ex novo a una banca dati Tares per nulla speculare alla banca dati Tarsu già in possesso del concessionario e per l'altro dalla non perfetta acquisizione dei dati in possesso dell'anagrafe comunale.".
Moncalvo ha quindi elencato le novità: per quanto concerne l'applicazione del tributo alle pertinenze delle utenze domestiche (cantine, autorimesse o altri simili luoghi di deposito) si applica nel senso di sommare la superficie delle stesse a quella dell'abitazione principale e a tale superficie complessiva attribuire la quota fissa e la quota variabile, in base ai componenti del nucleo familiare; lo stesso criterio di cui al punto precedente va applicato ai residenti anche per le pertinenze di abitazioni non adibite a residenza; per le pertinenze delle utenze domestiche dei non residenti si applica il criterio previsto per l'abitazione, un occuppante ogni 25 mq in considerazione della somma della superficie della abitazione e della pertinenza; per le utenze non domestiche, le cui tariffe Tares sono risultate notevolmente peggiorative (oltre il 100%) rispetto alle precedenti tariffe Tarsu, per il solo anno 2013 ed in ragione delle ragioni già richiamate connesse all'attuale momento di contingenza economica e sociale, si attribuisce il coefficiente previsto dal Dpr 158/ del 1999 parametrandolo a un valore inferiore a quello medio: nello specifico i ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e bar pagheranno 8,03 euro di tariffa fissa e 4,38 euro per quella variabile; mense, birrerie e hamburgherie pagheranno 7,98 euro di tariffa fissa e 4,35 per quella variabile; bar, caffè e pasticcerie pagheranno 7,86 euro di tariffa fissa e 4,28 per quella variabile; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio pagheranno 10,02 di tariffa fissa e 5,47 di quella variabile..
Per le utenze non domestiche, al fine di verificare il procedimento di normalizzazione della categoria attribuita nel passaggio da Tarsu a Tares, verificare la presenza di eventuali incongruenze in sede di identificazione dell'attività economica prevelentemente svolta. Per i locali adibiti a stalle e depositi di attrezzi agricoli, l'esenzione ai fini del pagamento dell'imposta, rimane anche nel caso di titolari collocati in pensione.
In apertura di consiglio il sindaco Lello Di Bari ha preso la parola ribadendo la sua intenzione di non dimettersi. "Siamo persone responsabili e non degli Schettino - ha sbottato il primo cittadino -. Non abbandoneremo la nave e stigmatizziamo chi sobilla il popolo". Il consigliere comunale Giacomo Rosato ha sottolineato come l'assise sia il vero punto di confronto per le questioni riguardanti la comunità. "Dobbiamo trovare una soluzione definitiva e non tampone - ha dichiarato Rosato -. Non vogliamo buttare benzina sul fuoco. Speriamo non ci sia rigidità nella maggioranza ma un confronto aperto. Sulle dimissioni ci esprimeremo a fine consiglio". Polemici, verso la maggioranza, i primi interventi anche di Vito Bianchi e Luana Amati. A difesa della maggioranza i soli interventi di Pinuccio Zaccaria e Antonio Scianaro,
di Alfonso Spagnulo
28/01/2014 alle 11:07:53
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