ARGOMENTO DEL GIORNO
Caos Tares: arriva il consiglio comunale tra polemiche e mozioni
Nella massima assise cittadina si prevede un duro confronto tra maggioranza e opposizione e l'ex assessore Vinci chiede una commissione d'inchiesta
FASANO - E arrivò il gran giorno. Questa mattina, alle ore 8 (a cui va aggiunta l'ora di tolleranza), inizierà il consiglio comunale monotematico e straordinario sulla questione Tares che tante polemiche ha sollevato nelle ultime settimane. Una giornata particolarmente difficile per gli amministratori cittadini che dovranno affrontare agguerriti consiglieri d'opposizione ma anche i cittadini che vorranno assistere alla seduta. Il consiglio è spaccato in tre fronti: maggioranza, opposizione e Vito Bianchi.
L'amministrazione guidata da Lello Di Bari ha predisposto una delibera che sottoporrà al vaglio del consiglio. In questo atto ci sono la proroga al 30 aprile del pagamento dei bollettini, diversi tipi di rateizzazioni e il controllo degli eventuali errori. Otto consiglieri d'opposizione, invece, hanno presentato una mozione in cui si chiedono più o meno le stesse cose ma soprattutto la revisione del contratto Tradeco e il ravvedimento dell'amministrazione circa le tariffe. Anche il movimento 'in Comune' tramite Vito Bianchi ha presentato una mozione tutta sua. Insomma, è facile immaginare quello che accadrà in consiglio e tutti, questa volta, dovranno mettere la faccia.
Intanto sull'argomento l'ex assessore alle Politiche sociali Giuseppe Vinci ha scritto a tutti i capigruppo consiliari chiedendo che venga istituita una commissione d'inchiesta. "Carissimi - scrive Vinci ai consiglieri -, la sacrosanta reazione dei cittadini fasanesi all'aumento Tares, che in alcuni casi ha sfiorato il 300 per cento, non può far rimanere indifferenti tutti coloro che hanno operato, e tutt'ora operano, nelle istituzioni. E' vero che la Tares ha costituito ovunque un insopportabile e ingiustificabile balzello, ma le dimensioni raggiunte a Fasano hanno fatto diventare tale tributo l'equivalente di una violenza non solo economica ma anche morale a cui la stragrande maggioranza dei nostri concittadini ha inteso ribellarsi. Quanto premesso appare non solo grave, ma anche inquietante, se ci si sofferma sulla coincidenza delle risultanze della gara d'appalto sui rifiuti, anch'essa oggetto di lampanti anomalie che le verifiche successive hanno solo in parte fatto emergere. Mi è parso, quindi, doveroso ed opportuno segnalarvi l'opportunità di istituire una specifica Commissione d'indagine conoscitiva consiliare al fine di: verificare le procedure che hanno condotto all'istituzione della Tares nella città di Fasano, la trasparenza e la legittimità delle procedure, nonché la conformità alla legge dei parametri adottati; prendere visione e verificare tutti gli atti di gara che hanno portato la Tradeco ad essere assegnataria e, in conseguenza, ad assumere il servizio della raccolta rifiuti. Nonché, l'eventuale eccessiva onerosità del servizio; le eventuali connessioni e gli ipotetici collegamenti tra l'aumento vertiginoso della Tares e il più che congruo canone annuo che sarà corrisposto alla Tradeco per il servizio raccolta rifiuti".
di Alfonso Spagnulo
28/01/2014 alle 06:35:44
Mozione anti Tares presentata da otto consiglieri dell'opposizione
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