ARGOMENTO DEL GIORNO
Altra manifestazione anti-Tares in piazza Ciaia e Vito Bianchi chiede le dimissioni del Governo cittadino
Gli attivisti del movimento 'in Comune' radunano nuovamente centinaia di persone: e la protesta continua
FASANO – Passano i giorni ma non si affievolisce la protesta dei cittadini fasanesi sugli esosi bollettini di saldo Tares fatti recapitare dal Comune di Fasano. Anche per questa mattina (domenica 26 gennaio), in piazza Ciaia, il movimento “in Comune” aveva organizzato una manifestazione per dire “no” al balzello legato ai rifiuti e ai servizi. Nonostante la giornata gelida centinaia di persone hanno firmato, ai banchetti preposti, la petizione del movimento civico guidato da Vito Bianchi. Un discorso duro, quello tenuto da Bianchi, contro il Governo cittadino guidato da Lello Di Bari ma anche contro la stessa opposizione colpevole, troppe volte, di fungere da stampella in consiglio comunale. Non è andato per il sottile il professore nel suo intervento. Ha chiesto espressamente le dimissioni del sindaco e dei suoi “accoliti”. Il capogruppo consiliare di “in Comune” ha spiegato come in altre città, davanti alle proteste dei cittadini, si sia tornato indietro riguardo la Tares. Bianchi ha anche parlato della sofferenza che queste bollette stanno portando all'indotto economico cittadino col serio rischio, per molte aziende, di chiudere i battenti con i conseguenti licenziamenti. Ha promesso battaglia nel consiglio comunale di martedì prossimo (28 gennaio) e ha invitato i cittadini a partecipare numerosi all'assise in modo da poter ascoltare direttamente i vari interventi.
L'intervento di Bianchi è stato spesso interrotto da applausi e urla dei cittadini contro l'attuale Amministrazione. «Ci hanno preso in giro – ha urlato una donna sotto il palchetto -, ma soprattutto ci hanno messo in ginocchio. Non sappiamo come poter pagare questa tassa. Questa politica deve andarsene». Dopo Bianchi hanno anche parlato Raffaele Trisciuzzi e Giuseppe Pugliese, altri due attivisti del movimento. I loro interventi sono entrati più nello specifico della questione: sono stati elencati errori presenti in molte bollette e consigli su come comportarsi. “in Comune” ha poi ribadito che in consiglio comunale presenterà una mozione in cui si chiede l'annullamento dei bollettini Tares.
di Alfonso Spagnulo
26/01/2014 alle 12:41:07
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