ARGOMENTO DEL GIORNO
Stangata Tares: arriva il confronto con gli amministratori e si muove anche il Partito Democratico
Questa mattina, 21 gennaio, si terrà la conferenza stampa di sindaco e assessori: il Pd intanto chiederà un consiglio comunale monotematico
FASANO - E' arrivò il giorno del confronto. questa mattina (martedì 21 gennaio), alle 11.30, si terrà a Palazzo di Città la conferenza stampa con cui il sindaco di Fasano Lello Di Bari, insieme agli assessori e alla dirigente del settore Risorse Marisa Ruggiero, cercheranno di spiegare a giornalisti e cittadini il perché i fasanesi abbiano ricevuto esosi bollettini per il pagamento a saldo della Tares. Il "faccia a faccia" segue di due giorni la manifestazione spontanea promossa dal movimento "in Comune" che, in piazza Ciaia, ha portato alcune centinaia di persone. Di fatto il sindaco Di Bari qualcosa ha già anticipato in un suo comunicato venerdì scorso (17 gennaio).
Il primo cittadino ha assicurato "che i termini di scadenza saranno portati al prossimo 31 marzo: questo vuol dire che tutti coloro che hanno presentato istanza per ottenere le agevolazioni sulla base dell'isee, devono attendere l'esito dell'istruttoria e nuove comunicazioni da parte degli uffici competenti; vuol dire anche che tutti i cittadini potranno ottenere la rateizzazione degli importi dovuti senza l'applicazione di interessi; vuol dire inoltre che per le abitazioni secondarie dei residenti del comune di Fasano potrà essere richiesta l'applicazione del numero dei componenti del nucleo familiare anche nella seconda abitazione. Ma soprattutto vuol dire che questi settanta giorni serviranno intanto a far sì che tutti gli atti vengano riesaminati".
Intanto non si placa la polemica politica. Nella serata di ieri (lunedì 20 gennaio) si è nuovamente riunito il Partito Democratico fasanese per fare un punto della situazione sulla questione Tares e continuare ad organizzare il proprio impegno, sempre più determinato, contro quello che si ritiene un aumento spropositato del tributo. "Il Gruppo Consiliare del Pd si legge nella nota emessa a fine riunione - ha bocciato fermamente con voto contrario, in sede di Consiglio Comunale il 12 agosto 2013, le due delibere in merito approvate dalla maggioranza. La prima, la n. 47, incide in maniera diretta sulla determinazione dei costi del servizio di raccolta rifiuti per l'anno 2013, che ammontano a 9.319.120,00 euro. La seconda, la n. 48, riguarda le tariffe Tares da applicare. Un secco no quello del Pd, ma anche dei gruppi consiliari di Fasano Democratica e Fasano Cambia Colore, che non lascia spazio ad inutili insinuazioni e a notizie distorte riguardo il comportamento dei Consiglieri Comunali del centrosinistra che, tra l'altro, hanno avviato la procedura per calendarizzare al più presto un Consiglio Comunale monotematico sulla questione. Ben vengano le manifestazioni di piazza e i cortei, ai quali il Pd ha partecipato e continuerà a partecipare senza perpetrare strumentalizzazione alcuna, ma occorre incidere anche e soprattutto lì dove si decidono le sorti di Fasano. L'obiettivo, infatti, è quello di confrontarsi apertamente nella massima assise cittadina con la maggioranza che ha approvato questo salasso per i cittadini e che ora viaggia all'impazzata alla ricerca di soluzioni per tamponare la situazione. Il centrosinistra, inoltre, ribadisce le richieste già effettuata all'indomani dell'arrivo dei primi avvisi di pagamento ai cittadini, ovvero: dopo la sospensione dei pagamenti, la correzione degli errori e la riesamina delle modalità di determinazione delle tariffe Tares, che riteniamo un passo obbligato, è strettamente necessario affrontare il problema alla radice proponendo una revisione del contratto con la ditta Tra.de.co. e quindi soluzioni alternative all'attuale sistema di raccolta, con l'obiettivo di ridurne sensibilmente i costi".
«Siamo lieti di apprendere che la raccolta firme promossa dal Movimento In Comune, verte sulle stesse richieste che noi avevamo già posto all'attenzione di questa amministrazione e che sottoscritte dai cittadini avranno certamente più forza. – sottolinea Fabio Sibilio, vice segretario del Pd fasanese – In questo momento difficile per i cittadini, un'opposizione che viaggia sulla stessa lunghezza può fare la differenza. Occorre difendere, insieme, con fermezza e coesione, i fasanesi dagli errori di chi oggi governa questa città»
di Redazione
21/01/2014 alle 05:46:08
Stangata Tares: i fasanesi in piazza a protestare
Incredibile violazione del regolamento nelle bollette della Tares
Galleria di immagini: Stangata Tares: arriva il confronto con gli amministratori e si muove anche il Partito Democratico
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