Stangata Tares: il sindacato Fna chiede al sindaco Di Bari la rivisitazione delle bollette e proroga dei tempi di pagamento

FASANO - Sulla stangata Tares che in questi giorni sta interessando i cittadini fasanesi si registra anche l'intervento di Martino Rubino, segretario provinciale della Fna (Federazione Nazionale Agricoltura), sindacato associato alla Confsal (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori. Rubino, ex assessore alle politiche sociali del Comune di Fasano, ha inviato una nota al sindaco di Fasano Lello Di Bari chiedendo espressamente deroghe ai pagamenti Tares e la rivisitazione delle bollette che conterrebbero errori neo conteggi. "La noostra nota - spiega Rubino -, se fatto propria o riproposta da altre Organizzazione Sindacali o Associazioni, servirebbe a palesare l'esasperazione della collettività fasanese per l'ennesimo aggravio di tassazione, nonché ad avvalorare ed accrescere le richieste di intervento in essa contenute. Ci rendiamo conto che rappresentanti sindacali e di associazioni, presenti o assenti nelle votazioni delle delibere che hanno portato a determinate decisioni, si trovano nella grave situazione di aver “detto” o si sono assentati per “non dire”, ma li invitiamo, comunque, ad adoperarsi affinché le nostre richieste provenienti dalla stragrande maggioranza della popolazione vengano accolte".

Questo il testo della nota della Fna. "Facendo riferimento a quanto in oggetto segnato, considerato che gli avvisi di pagamento si stanno recapitando con molto ritardo rispetto alla scadenza indicata, tant'è che a tutt'oggi buona parte dell'utenza non ha ricevuto tale avviso; che dall'esame degli avvisi di pagamento pervenuti si riscontrano innumerevoli errori, sia riguardanti i metri quadrati degli immobili, sia il numero degli occupanti, sia immobili inesistenti; che gli avvisi di pagamento ricevuti prevedono il pagamento del saldo in unica soluzione entro il 31 gennaio 2014, e che, visto anche l'attuale momento di crisi generalizzato, si ritiene improponibile il pagamento di somme così elevate nel giro di pochi giorni; che il bando da voi emesso con determinazione dirigenziale del 16 dicembre 2013 e riguardante l'agevolazione alle utenze domestiche per la Tares anno 2013 aveva scadenza iniziale prevista per il 15 gennaio 2014, successivamente prorogata al 31 gennaio 2014; che detto bando prevede, a seguito di verifica Isee, abbattimenti sull'importo della rata di saldo di quanto in oggetto; che sicuramente l'ufficio comunale preposto avrà bisogno di tempo per la verifica delle richieste di agevolazione; chiediamo alla S.V. innanzitutto di posticipare la scadenza anzidetta di 1 o 2 mesi e, contestualmente, di dare la possibilità di rateizzare l'importo a saldo senza interessi per l'utenza. Tali richieste sono ritenute indispensabili per dare modo ai cittadini fasanesi: di correggere gli errori presenti negli avvisi ricevuti; di presentare le domande di agevolazione nei termini e nei modi richiesti dal bando; di permettere agli uffici una opportuna istruttoria delle stesse con i conseguenti sgravi della tassazione; di evitare che si determinino eventuali rimborsi da restituire ai cittadini con tempi e procedure farraginose per la burocrazia di un'Amministrazione; di evitare che si creino esasperate file negli uffici comunali preposti, con riflessi sull'incolumità pubblica".