Enrico Digeronimo: 'Bollettini Tares errati: devono essere ritirati'

FASANO - Si susseguono gli interventi da parte della classe politica sulla questione Tares. Deciso l'intervento del consigliere comunale dei Circoli Nuova Italia Enrico Digeronimo che ha scritto al dirigente alla riseorse economiche Marisa Ruggiero e, per c onoscenza, al sindaco Lello Di Bari, chiedendo l'immediato ritiro dei bollettini riguardanti l'ultima rata. Digeronimo si era detto contrario alle nuove aliquote già nel consiglio comunale dell'agosto scorso.

«Sono costretto - scrive Digeronimo nella sua nota -, ancora una volta, a ritornare sull'annoso problema che riguarda l'applicazione delle tariffe TARES. Pur avendo previsto un aumento sostanzioso delle tariffe, gli avvisi pervenuti in questi giorni, peraltro prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande per le agevolazioni, dimostrano come gli aumenti, in alcuni casi, sfiorano il 300%. Tutto questo è stato determinato oltre che dall'aumento delle aliquote per le abitazioni, anche e soprattutto dalla incidenza che hanno avuto le pertinenze (ovvero i garage, i depositi ecc..) che con la vecchia tariffa avevano un'incidenza piuttosto bassa, oggi invece vengono assimilate alle abitazioni principali. Ma quello che si sta verificando è piuttosto imbarazzante in quanto i contribuenti stanno ricevendo in questi giorni avvisi di pagamento riportanti la duplicazione dell'addebito relativo alla tariffa variabile, che è stata applicata indebitamente anche sulle pertinenze. Premesso che sono sempre stato contrario all'applicazione di questo tributo, non condividendo il metodo di calcolo imposto dallo Stato (tanto è vero che lo Stato stesso è intervenuto con il D.L. 109/13 permettendo ai comuni la possibilità di applicare le vecchie tariffe: e così hanno fatto Ostuni, Putignano ecc.), a parere dello scrivente l'applicazione del doppio calcolo della tariffa variabile è un vero e proprio abuso, è errato e va immediatamente annullato.

Peraltro i funzionari Tricom - continua Digeronimo -, ai quali i contribuenti si rivolgono per chiarimenti, non danno risposte concrete: tutto questo è inaccettabile. Con la presente chiedo formalmente che vengano annullati tutti gli avvisi inviati, venga rideterminato il calcolo della parte variabile e venga concesso ai cittadini una rateizzazione senza interessi sull'importo da pagare».