Atti di vandalismo nel centro storico: il pensiero di Life Class

FASANO - Sui gravi atti di vandalismo accaduti nella notte tra sabato e domenica scorsi e che ha visto scattare tre denunce per altrettanti giovani fasanesi interviene anche l'associazione di commercianti Life Class con una propria nota.

"Si può solo immaginare la rabbia e lo sgomento dei colleghi maggiormente danneggiati dagli atti vandalici compiuti nella notte del 29 dicembre fra le vie del centro storico - si legge nel comunicato del sodalizio -. A loro va la solidarietà da parte di ciascun associato della Life Class in primis in qualità di commerciante ed, in secondo luogo, come cittadino offeso dallo scempio di cotanta follia. Essendo il nostro paese un bene comune non si può accettare che ignoti, per futili motivi, danneggino una parte di esso. Il danno diventa anche morale se si considera che ad essere stato attaccato è il centro storico, il cuore del paese. Da tempo diverse associazioni, e la stessa Life Class in cooperazione con l'Amministrazione comunale, si stanno battendo per la sua riqualificazione. Per tale ragione non si può e non si deve accettare che gli sforzi fatti vengano vanificati in un'unica notte per mano di alcuni ragazzini. L'altro aspetto grave da prendere in considerazione è proprio l'età dei presunti vandali: una media di 20 anni. Si evidenzia, dunque, un'emergenza sociale che vede coinvolti i ragazzi, la loro educazione e il rispetto nei confronti degli altri e del proprio paese. Nel comunicato dei Carabinieri si legge: “Si sono vissute scene da autentica guerriglia urbana, con un gruppo consistente di vandali e balordi che, in preda ai fumi dell'alcool, hanno danneggiato e distrutto tutto quello che gli è capitato a tiro e che non hanno esitato ad affrontare i Carabinieri”.

Alla luce di tali dichiarazioni - si legge ancora nella nota di Life Class -, due sono le riflessioni da fare: il fatto che i vandali fossero ubriachi non è un'attenuante ma un'aggravante e l'elevato rischio di incolumità a cui sono stati esposti i residenti, i commercianti e i passanti della zona nella notte del 29 dicembre. A tal proposito la Life Class ringrazia l'Amministrazione comunale per essersi resa parte civile nell'inchiesta in corso ma, allo stesso tempo, come associazione rappresentativa di una parte dei commercianti fasanesi chiede maggiori tutele. In un periodo storico caratterizzato da una crisi economica ormai reale e percepita da tutti e, in particolare dalle aziende, non si possono avere ulteriori preoccupazioni. Per tale ragioni si rendono necessarie misure preventive come l'immediata installazione dell'impianto di videosorveglianza nel centro storico fasanese ed un incremento dell'organico delle forze dell'ordine a tutela del bene comune. Fondamentale, poi, dovrà essere il ruolo delle istituzioni come la scuola e la famiglia e, per questo, noi tutti siamo chiamati in causa affinché si educhino le nuove generazioni al rispetto degli altri e, soprattutto, verso se stessi perché Fasano appartiene a tutti! L'augurio per il nuovo anno è che non vengano scritte altre pagine narranti scene di vandalismo nel nostro paese".