Parole nel vento: Natale tra canzoni e beneficenza a Pozzo Faceto

FASANO - Strepitoso successo dello spettacolo "Parole nel vento" nel santuario a Pozzo Faceto gremito in ogni ordine di posto. La rappresentazione si è articolata in cinque diversi momenti ognuno con un messaggio ben preciso: la chiesa come rifugio dei cristiani, il dolore che prova il militare in guerra nel stare lontano dalla propria casa e il dover combattere contro chi alla fine condivide questo pensiero di lontananza dai propri cari; la famiglia che si prepara al Natale con quello che può essere il dono piu bello,  la felicità; i senza fissa dimora che nel loro disagio vivono comunque il loro Natale; il dolore che prova l'anziano abbandonato nella casa di cura e non poter abbracciare i propri nipoti.

Rifugio, dolore, lontananza, l'unione nella famiglia e abbandono tutti aspetti accomunati da un fattore in comune: l'amore verso il prossimo che tutti possono ritrovare nella casa del Signore. Messaggi riproposti nelle canzoni che facevano da intermezzo, diligentemente selezionate dai bravissimi insegnanti che con dedizione e senso del mestiere sono riusciti nonostante le limitazioni che gli ambienti e le attrezzature impongono. Buono il lavoro dei genitori che hanno cercato con il proprio impegno di ovviare alle limitazioni con un gran lavoro per gli allestimenti, per permettere la realizzazione dello spettacolo nel santuario gentilmente messo a disposizione dal sempre più presente parroco don Luigi Bianchessi.

Nel corso della serata anche la solidarietà è entrata in scena , prima con la conferma dell'adozione a distanza che ormai il plesso scolastico di Pozzo Faceto mantiene da un decennio, poi con una raccolta per le cure di Angela,una ragazza ospite dell'istituto S. Cuore che necessita di cure urgenti e costose per un grave problema di salute.

La serata si è chiusa con il messaggio d'auguri del dirigente scolastico Silvestro Ferrrara e da Babbo Natale in carrozza che ha distribuito dolciumi ai bambini raccogliendo le letterine da riporre sotto l'albero in piazza.