INIZIATIVA SCOLASTICA
Un milione di sapori con gli studenti dell'Alberghiero di Fasano
Si è concluso con una miriade di dolci il progetto 'Marco Polo' portato avanti dall'istituto superiore diretto da Rosanna Cirasino
FASANO - Si è svolto ieri (giovedì 5 dicembre), nella Sala Agape dell'Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l'Ospitalità Alberghiera "Salvemini" di Fasano, la manifestazione conclusiva del Progetto "Marco Polo. Un milione di sapori", relativo alle aree a forte rischio immigratorio. Il progetto è nato dalla volontà del dirigente scolastico Rosanna Cirasino e dei docenti di offrire agli alunni delle proposte concrete per superare il conformismo sociale, per promuovere l'integrazione, valorizzare le abilità personali ed aiutare gli alunni stranieri a realizzare un proprio progetto di vita nel rispetto delle norme che rendano possibile la convivenza democratica. Lavorare per progetti educa docenti ed alunni all'impresa comune, a superare la propria individualità ed a crescere nel gruppo oltre ad invitare a mettersi alla prova, a credere nelle proprie capacità e nella propria relazionalità.
"La nostra vuole essere una scuola che sia la scuola di tutti e di ciascuno - ha sottolineato la dirigente Cirasino -. Che promuova l'integrazione e permetta a ognuno di sentirsi a proprio agio, senza distinzione di nazionalità, poiché lo straniero è un valore aggiunto e una risorsa culturale". Marco Polo è il viaggiatore di ogni tempo, l'uomo aperto al mondo, esemplare testimone d'integrazione fra popoli diversi per cultura, storia e tradizioni. Egli ha espresso pienamente il concetto di relativismo culturale, dimostrando che tutte le culture, alle diverse latitudini, hanno una loro significativa e peculiare importanza".
Al progetto Marco Polo dell'Istituto Professionale Salvemini hanno partecipato (coordinati dai docenti Giovanni Legrottaglie, Vito Legrottaglie, Giovanni Semeraro, Vita Ventrella, Concetta Galasso e Dora Tagliente) gli studenti di tutte le classi. Ci sono state anche consulenze esterne con le esperte Margherita Zizzi (in cucina) e Pasquina Cuzzupè (territorio e danze tradizionali). Nel corso della manifestazione conclusiva tenutasi ieri sera, a cui ha presenziato l'assessore comunale alla Pubblica istruzione Renzo De Leonardis, gli studenti hanno preparato e offerto ai presenti dolci di varie nazionalità. Nella scuola fasanese, infatti, ci sono studenti provenienti da Ucraina, Bielorussia, Albania, Inghilterra, Marocco e Brasile. E proprio specialità dolciarie di questi paesi, oltre a quelle italiane, sono state fatte assaggiare ai tanti intervenuti.
Per l'Ucraina sono state preparate la Torta Vishivanka, il Pirojki alle mele, il Vatrushki e la bevanda Urvan; per l'Italia la Cupeta, le cartellate, gli Occhi di Santa Lucia, il Tronchetto di Natale, i Mustazzueli, i fagottini rustici di marmellata, le pettole e come bevanda il Vin brulè; per il Marocco il Ghoriba, la frittella Beghrir o Tulle, l'Harcha o frittelle di semolino e un the tradizionale; per l'Inghilterra il Trifle, il Mince Pies; per l'Albania il Kadaif, la "Pasta Kataifi", lo Shendetli, il Bakllavà; per il Brasile il Quindin de coco, la Mousse di passion fruit, il Pane de coco e come bevanda una capirinha di frutta; per la Bielorussia il dolce alla ricotta, il dessert alle prugne, il Rogalik, il Formicaio, l'Iceberg, il Medovik oltre alle bevande Compott e Spiced Punch. Tutte le ricette sono state raccolte in un libro donato ai partecipanti.
C'è stato anche un momento dedicato al sociale con l'intervento di Carmen Cofano che ha parlato di Emergency e della sua importante attività.
di Alfonso Spagnulo
06/12/2013 alle 07:55:59
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