Il consigliere comunale Giacomo Rosato chiede frangiflutti a Torre Canne

FASANO - Si torna a parlare di interventi salvacosta e ad occuparsene, questa volta, è il consigliere di Fasano Democratica Giacomo Rosato che scrive al sindaco Lello Di Bari e all'assessore ai Lavori pubblici Donato Ammirabile chiedendo nuovamente i frangiflutti tra Torre Canne e Tavernese.

"Da diversi anni assistiamo ad una continua azione di erosione della costa - scrive Rosato -. Tale accadimento determina da un lato danni all'ambiente con la conseguente modifica del paesaggio preesistente (battigia limitata, dune erose etc), dall'altra danni all'economia turistica (meno spazi spiaggia e quindi meno fruizione). Per arginare il fenomeno una soluzione è data dall'utilizzo di frangiflutti o altre opere, che hanno la funzione di mitigare la forza delle onde riducendone l'intensità delle correnti che si impattano sulla costa.

Dato che al momento le finanze dell'ente non consentono l'utilizzo di risorse per un simile intervento - continua il consigliere comunale -, è necessario guardare con attenzione alla possibilità di intercettare finanziamenti regionali/statali/comunitari. Nella prima decade del corrente mese, la giunta regionale ha approvato delibere con l'intento di promuovere progetti pilota attraverso azioni di tutela, valorizzazione, riqualificazione e riprogettazione dei paesaggi della Puglia per metterli in valore in forma durevole e sostenibile. In particolare la Regione ha stanziato 30 milioni per la valorizzazione integrata dei paesaggi costieri , con particolare riguardo ad azioni pilota per riqualificare quelli ad alta valenza naturalistica.

Bene - conclude il capogruppo di Fasano Democratica -, dato che le peculiarità della nostra costa nel tratto in oggetto, caratterizzata da presenza di dune e macchia mediterranea a ridosso dell'arenile, sicuramente presentano la caratteristica di alta valenza naturalistica, con la presente invito e sollecito gli organi competenti (politici ed amministrativi), a presentare istanza e progetti tesi a realizzare le opere necessarie verificando la possibilità di attingere agli stanziamenti regionali di cui sopra od altri utili all'obiettivo".