Fasano ricorda i sindaci deceduti e i suoi 'eroi'

FASANO - Una cerimonia semplice ma densa di emozioni. Sono pochi i Comuni che, in occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti, ricordano chi ha perso la vita nell'adempimento del proprio dovere. Da qualche anno l'Amministrazione comunale fasanese, proprio il 2 novembre, ha deciso di onorare, tra gli altri, i sindaci deceduti e chi, appunto, ha prematuramente perso la vita compiendo il proprio dovere. Così anche questa mattina un corteo di dipendenti ed amministratori comunali, preceduto da una corona di fiori e da alcuni agenti di Polizia municipale, si è diretto al cimitero di Fasano. Erano presenti il sindaco Lello Di Bari, il presidente del consiglio comunale Gianluca Cisternino e gli assessori Gianleo Moncalvo, Laura De Mola e Vito Martucci, il consigliere regionale Antonio Scianaro e il comandante della Polizia municipale Giuseppe Carparelli. 

Al camposanto, nella locale cappella, il priore di Fasano don Sandro Ramirez ha celebrato la messa. Al termine della sacra celebrazione, il sindaco Lello Di Bari ha visitato e posto un fascio di fiori, a mo' di omaggio dell'intera comunità fasanese, alle tomb degli ex sindaci (della Fasano d'epoca repubblicana) Francesco Di Bari, Maria Chieco Bianchi, Florindo Perrini, Vito Pagliarulo, Mimì Guarini, Giuseppe Marangelli, e di chi ha perso la vita nell'adempimento del proprio servizio: il poliziotto Franco Zizzi, il maggiore dell'Aeronautica Giuseppe Carrone, i poliziotti della Stradale Vito Losavio e Marino Pomentale. Alla cerimonia hanno presenziato molti dei parenti dei congiunti con il primo cittadino che li ha salutati uno per uno. A seguire Di Bari, Cisternino e Moncalvo, si sono recati al cimitero di Montalbano per l'omaggio sulle tombe del maresciallo dell'Aeronautica Giovanni Sabatelli e del comandante dei vigili urbani, maggiore Leonardo Spalluto.