STRUMENTO OBBLIGATORIO
Piano comunale della costa: ultimatum dalla Regione e il Comune di Fasano comincia a darsi da fare
La Giunta comunale ha deliberato l'inizio dell'iter per la redazione e approvazione in tempi brevi dell'importante strumento di tutela

FASANO – Ricordate il piano comunale della costa? Doveva essere una delle priorità dell'Amministrazione Di Bari ma il Comune di Fasano, come tutti gli altri Comuni della Regione Puglia, ha solo fatto un minimo accenno alla redazione dello stesso. Ma ora la musica cambia in quanto la Regione Puglia, con una delibera del 24 settembre scorso, ha dettato i tempi definitivi affinché i Comuni si dotino di questo importantissimo strumento di tutela della fascia costiera o saranno guai con rischio commissariamento e oneri a carico dei Comuni inadempienti.
“Ad oggi – si legge nella delibera regionale -, trascorsi quasi due anni dall'approvazione del Piano Regionale delle Coste risulta, anche alla luce del monitoraggio telematico dell'iter istruttorio costantemente svolto dall'Ufficio Demanio Marittimo, che nessun Comune pugliese abbia provveduto all'adozione formale del Piano Comunale delle Coste. Poiché tale ritardo determina l'impossibilità di una gestione integrata della fascia demaniale marittima nelle azioni di recupero/risanamento/rinaturalizzazione, così come previsto dalle direttive comunitarie e dalla stessa normativa regionale nell'ambito della fase di monitoraggio della Valutazione Ambientale Strategica, oltre che pregiudicare le legittime aspirazioni degli interessi privati ad avanzare richiesta di utilizzo della costa a fini economici e altresì una corretta fruizione da parte della collettività, che potrebbe potenzialmente creare ulteriore sviluppo se ben governata ed organizzata, si ritiene doveroso sollecitare la suddetta attività di pianificazione comunale costiera ancora non avviata”.
E così il Governo regionale detta i nuovi tempi che sono strettissimi per chi eventualmente debba partire da zero. E dato che la paura fa novanta e il Comune di Fasano non vuol certo incappare né nel commissariamento relativo al Piano comunale né tanto meno alle sanzioni la Giunta comunale fasanese, il 29 ottobre, dopo una chiara relazione dell'assessore all'Urbanistica Giuseppe Angelini, ha licenziato una delibera che ritiene così “necessaria e prioritaria la redazione, adozione e approvazione del Piano Comunale della Costa al fine di evitare la procedura di commissariamento”. La delibera stessa sollecita il dirigente alla Gestione del Territorio, con sollecitudine, a predisporre tutti gli atti tecnico-amministrativi al fine di individuare le figure tecniche con competenze specifiche e necessarie per la redazione del Piano ove non fossero naturalmente già presenti nella macchina comunale.
Nella delibera si chiede al dirigente anche la sospensione di tutti i procedimenti relativi a nuove concessioni demaniali al fine di non pregiudicare quanto previsto in termini dimensionali e di assetto complessivo della costa da quanto previsto dalla legge regionale sulle norme di tutela dei relativi ambiti sensibili dal punto di vista ambientale. Ancora, il dirigente, dovrà provvedere da subito ad organizzare e dotare l'ufficio demanio comunale delle figure tecnico-amministrative anche in funzione della future gestione del Piano. I tempi stringono e le problematiche sulla nostra costa sono davvero tante. Occorrerà davvero rimboccarsi le maniche.
di Alfonso Spagnulo
01/11/2013 alle 08:00:36
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