POSA PRIMA PIETRA
Al via, da domani, i lavori di ristrutturazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, a Pezze di Greco
Lo stabile diverrà un Centro socio-educativo diurno per i minori, e un Centro di ascolto e di segretariato sociale.
Una veduta di pezze di Greco
PEZZE DI GRECO - Domani, venerdì 4 maggio, alle ore 12 si terrà una breve cerimonia simbolica di posa della prima pietra per l'avvio della ristrutturazione dell'immobile confiscato alla criminalità organizzata, nella frazione fasanese di Pezze di Greco. Taglierà il classico nastro il sindaco Lello Di Bari che, per l'occasione, sarà accompagnato dal consigliere comunale delegato ai Lavori pubblici, Donato Ammirabile, e dall'ingegnere comunale Leonardo D'Adamo.
L'immobile è quello entrato a far parte del patrimonio del Comune, dopo la confisca alla criminalità organizzata, nel 2008. Si tratta di una struttura composta da un appartamento ubicato in corso Nazionale e da due locali di pertinenza a piano terra, di cui uno affacciantesi sullo stesso corso Nazionale, e l'altro su via Minò. La ristrutturazione se l'è aggiudicata la “Carparelli Costruzioni srl”, per un importo complessivo di 580.699,83 euro.
L'immobile è stato assegnato dal Comune alla “Casa dei giovani” (con sede nazionale in Sicilia), al fine di aprire un Centro socio-educativo diurno per minori e un Centro di ascolto e di segretariato sociale per informare e orientare le famiglie, e i soggetti con problemi, verso percorsi di riabilitazione, di protezione sociale e reinserimento socio-lavorativo.
«Il progetto, approvato dal particolare Ufficio della Presidenza del Consiglio dei ministri due anni fa – specifica il sindaco Lello Di Bari – è il frutto di una sinergia pubblico-privato, giacché l'associazione onlus “Casa dei giovani”, che da sempre si occupa della gestione a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità, ci aveva formalmente presentato richiesta attraverso il responsabile nazionale don Salvatore Lo Bue e la filiale fasanese del sodalizio, con lo psicologo Pietro Trisciuzzi (responsabile locale), di essere coinvolta nella ricerca dei fondi e nella predisposizione di un progetto preliminare. Così – spiega Di Bari – abbiamo colto la palla al balzo, sottoscrivendo un protocollo d'intesa che, pur nel rispetto dei ruoli del Comune e della stessa associazione, ha previsto l'elaborazione gratuita del progetto preliminare da parte della “Casa dei giovani” e l'avviamento dell'iter procedimentale che è giunto a buon fine».
<<Il progetto, infatti, era stato inviato, ai fini dell'ottenimento del relativo finanziamento «nell'ambito del “Progetto Astrea per lo sviluppo e la legalità” all'interno del Pon europeo (2007-2013) sulla sicurezza per lo sviluppo – spiega Donato Ammirabile, consigliere comunale delegato ai Lavori pubblici - e, segnatamente, per le finalità di migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Ebbene, a gennaio 2010, l'Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali ci comunicò l'accoglimento del nostro progetto e, dunque, il finanziamento dello stesso. Adesso, col sindaco Di Bari, l'Amministrazione comunale chiude il cerchio procedurale e, da oggi, iniziano i lavori di ristrutturazione dell'intero complesso».
di Redazione
03/05/2012 alle 14:07:56
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