TEMA ATTUALE
Parla l'esperto: 'Le palme sul territorio di Fasano possono essere salvate'
A Osservatoriooggi l'intervento di Feliciano Angelini, titolare di un'azienda specializzata nella vendita di fitofarmaci
FASANO – Le palme infettate dal punteruolo rosso e abbattute per motivi di sicurezza dall'Amministrazione comunale sia nella villetta di via S. Francesco che in quella attigua alla chiesa di S. Antonio in corso Vittorio Emanuele a Fasano hanno scatenato una serie di polemiche prima fra tutti se, in effetti, sia stato fatto di tutto in passato per salvare le piante. E così abbiamo chiesto ad un esperto, Feliciano Angelini (titolare di un'azienda di fitofarmaci in città) un parere in merito. «Le piante potevano essere salvate – dice Angelini -? Io rispondo di sì. Attenzione però. Ci sono prodotti che combattono il punteruolo rosso ma non in via definitiva. Per debellare l'insetto ci sono però strategie che permettono la cura. E' da tanti anni ormai che il punteruolo rosso falcidia le nostre palme e di conseguenza, nel tempo, si è potuto constatare che si può sconfiggere. Non lo dico certo per vanità ma un esempio lampante lo troviamo anche a Fasano, in una villa curata da noi a Savelletri. I proprietari si sono rivolti a noi dopo aver perso una pianta e con una strategia messa in atto dai nostri giardinieri abbiamo salvato le altre. Bisogna fare trattamenti in modo costante, almeno ogni 20 giorni. Ecco qual è la parola d'ordine: costanza. Bisogna irrorare le piante con dei prodotti specifici. Il lasso di tempo dei 20 giorni permette di sconfiggere l'adulto del punteruolo nel momento in cui sta per deporre le uova. Bisogna stare molti attenti ad innaffiare le piante nella loro completezza, tronco e fogliame. E i costi non sono alti. Ci sono prodotti biologici che costano un po' di più rispetto ai chimici ma non parliamo di cifre eccessive».
Angelini è comunque categorico quando si parla di debellare definitivamente il punteruolo. «Vorrei ribadire che questi trattamenti fatti con costanza possono salvare le piante ma non è certo che il punteruolo scompaia completamente. Quello che vorrei sottolineare, poi, è un altro pericolo incombente. Come è noto il punteruolo rosso ha quasi distrutto tutte le palme sul territorio. Sono centinaia gli alberi distrutti. Quando finiranno le palme l'insetto potrebbe attaccare altri tipi di piante come si è già verificato e allora saranno guai». Cosa dovrebbe fare il Comune di Fasano per salvare le palme poste all'interno di spazi verdi pubblici? «Occorre monitorarle tutte e cominciare i trattamenti da fare, ribadisco ancora una volta, con costanza. So che un ente pubblico potrebbe avere difficoltà ma occorre fare delle scelte. Certamente c'è chi ha la manutenzione del verde pubblico ed è a loro che dovrebbe essere affidato il compito di sovrintendere. Uno sforzo economico in questo senso non guasterebbe».
Un consiglio utile per i nostri amministratori anche perché pare che al posto degli alberi distrutti si vogliano nuovamente impiantare altre palme.
di Redazione
24/10/2013 alle 08:42:08
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela