POSTO IN BILICO
Dopo la sentenza del Tar i legali di Antonio Scianaro chiedono la decadenza di Marcello Rollo
Secondo gli avvocati dell'esponente politico fasanese il tribunale amministrativo ha comunque posto un punto fermo nella complessa vicenda
FASANO - La seconda sezione del Tar di Bari, presidente Dott.ssa Giuseppina Adamo, si è pronunciata oggi (mercoledì 4 settembre) sul ricorso proposto da Marcello Rollo nei confronti della delibera con cui il Consiglio regionale ha ritenuto sussistente in capo allo stesso Rollo l'incompatibilità tra le sue due cariche di Consigliere regionale e di Presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale di Brindisi. In particolare, è accaduto che nello scorso maggio Marcello Rollo, Presidente in carica del Consorzio per lo sviluppo industriale di Brindisi, è divenuto anche Consigliere regionale, subentrando al neoeletto Senatore Iurlaro. Il Consiglio regionale, in seguito ad alcune segnalazioni ricevute, ha avviato il procedimento teso a verificare la compatibilità tra le due cariche ricoperte da Rollo. Con una delibera dello scorso giugno il Consiglio regionale ha ritenuto sussistente l'incompatibilità tra le cariche di Rollo, invitando quest'ultimo a rimuovere entro dieci giorni la causa dell'incompatibilità, ossia ad optare per una delle due cariche, pena la decadenza dalla carica di Consigliere regionale.
Nei confronti di quella delibera consiliare Marcello Rollo ha proposto ricorso dinanzi al Tar Bari, chiedendone anche la sospensione cautelare dell'efficacia. Nel giudizio instaurato da Rollo è intervenuto anche il primo dei non eletti, Antonio Scianaro, difeso dagli Avv.ti Prof. Pier Luigi Portaluri e Giorgio Portaluri, il quale subentrerebbe a Rollo nel caso in cui quest'ultimo decadesse dalla carica di Consigliere regionale. Oltre a rilevare l'infondatezza nel merito del ricorso proposto da Rollo, la difesa di Scianaro ha prima di tutto eccepito il difetto di giurisdizione del Tar Bari, ritenendo invece che la controversia rientrasse nella giurisdizione del Giudice ordinario poiché il provvedimento regionale impugnato attiene al diritto soggettivo perfetto di Rollo all'elettorato passivo. In pieno accoglimento delle tesi sostenute per Antonio Scianaro dagli avv.ti prof. Pier Luigi Portaluri e Giorgio Portaluri, il Tar Bari ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione,.
"La decisione – affermano con soddisfazione i difensori di Antonio Scianaro – mette un primo punto fermo in questa complessa vicenda, consentendo al Consiglio regionale di dare finalmente esecuzione alla propria delibera dello scorso giugno con cui ha invitato Rollo a optare, a pena di decadenza, per una delle sue due cariche e, di conseguenza, di tornare quanto prima a operare nella sua piena composizione". A tal fine i legali di Scianaro notificheranno immediatamente un atto di significazione e di invito alla Regione Puglia affinché sia senza indugio convocato il consiglio regionale, anche in seduta monotematica, così da dichiarare decaduto Rollo e subentrante Antonio Scianaro.
di Redazione
04/09/2013 alle 19:54:17
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