MAGIA SULLE PUNTE
L'irresistibile fascino della danza targato Pas de Deux
La scuola fasanese fa incetta di premi al concorso nazionale "Dance two thousands", manifestazione a cui partecipano scuole provenienti da ogni angolo della regione.
Foto di gruppo per gli allievi della Pas de Deux
FASANO – Quando ci si trova a scrivere della scuola di danza “Pas de Deux” sembra che tutto sia banale, un deja vu. Probabilmente questo è dovuto alla pluriennale capacità della scuola coreutica fasanese di esprimere talenti. Ecco quindi che non ci si dovrebbe stupire tanto quando, così come è capitato nei giorni scorsi, la scuola di via Imbriani fa incetta di premi in un concorso. Ma non è così. Ogni partecipazione ha un fascino diverso, ogni riconoscimento il suo giusto e unico valore. Cinque coreografie presentate e tutte hanno ricevuto un premio.
Eppure “Dance two thousands”, il concorso nazionale di danza di cui vi stiamo parlando, non è certo una passeggiata. Tredici edizioni e quella di quest'anno, con la direzione artistica e organizzativa di Carmela Tanzella, ha visto protagoniste, per due giorni, al Teatro Kennedy di Fasano, le migliori scuole della Regione. Di primissimo piano la giuria composta da Stephane Fournial, Pompea Santoro, Andre de la Roche, Macia del Prete e Fritz. E la Pas de Deux ha deciso di mettere il timbro anche su questo evento. Le coreografie presentate sono state perfette per slancio innovativo, movimenti che hanno coniugato determinazione e stile riuscendo a fondere la tradizione classica con una dirompente modernità. La mano della maestra Silvia Humaila, direttrice artistica del sodalizio fasanese, plasma i giovani allievi rendendoli capaci di essenzializzare la danza.
Ecco quindi che arrivano due primi posti: Luca Sportelli, 15enne promessa nocese, stupisce tutti con la variazione maschile di Paquita di Petipa nella categoria solisti classico juniores. Lo stesso fanno Andrea De Marzo e Anastasia Castrolla, trionfatori nel passo a due juniores, con “Adagio” coreografata dalla stessa Humaila su musiche di Josu Gallastegui. Due anche i secondi posti: Carla Del Giudice con la figura “Quello che resta” coreografata da Sara Sallustio nella categoria solisti contemporaneo juniores e ancora Andrea De Marzo, nella cat. solisti contemporaneo seniores, con “E' vero” sempre della Sallustio. Terzo posto, infine, per il gruppo contemporaneo juniores con “Reazioni”, coreografie di Sara Sallustio.
Un trionfo completato dalla segnalazione effettuata dalla competente giuria per la Humaila di cui è stata sottolineata l'alta professionalità tanto che la stessa insegnante rumena ma ormai fasanese d'adozione è stata invitata a tenere uno stage a Cosenza organizzato proprio da Steve La Chance e Antonio De Luca. Andrea De Marzo e Carla Del Giudice hanno pure ottenuto borse di studio. Il primo per partecipare allo stage “World dance movement” che si tiene a Castellana Grotte e che dura tre settimane. La seconda per “Leccestate” organizzato da Mauro Astolfi. Per vedere all'opera questi ragazzi occorrerà attendere il prossimo 1° luglio, quando al Teatro Kennedy andrà in scena il consueto saggio di fine anno della scuola.
di Alfonso Spagnulo
28/04/2012 alle 02:04:54
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