Verde urbano? A Palazzo di Città ne hanno parlato tecnici e amministratori

FASANO – È proseguito con una sessione pomeridiana il convegno ‘Il giardino in città: verde urbano e scelte sostenibili' apertosi ieri mattina (venerdì 26 aprile) nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città. L'evento, promosso dall'Ecomuseo di Valle d'Itria in collaborazione con la Regione Puglia, il Comune di Fasano, l'Università degli Studi di Bari, il Crsa di Locorotondo e il progetto Landemed, ha riunito attorno ad un tavolo gli assessori Laura De Mola, Donato Ammirabile, Giuseppe Angelini e alcuni tecnici di settore.

Durante l'incontro, i relatori hanno affrontato la tematica: ‘Progettazione, regolamentazione e gestione del verde urbano pubblico e privato'. Il primo contributo è stato quello di Rosa Belfiore, dirigente del Settore Lavori e Opere Pubbliche del Comune di Fasano. L'ingegnere ha approfondito il regolamento per la gestione del verde pubblico approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.9 del 14 febbraio 2013. Si tratta di un progetto creato al fine di coinvolgere la cittadinanza nella gestione e nella valorizzazione dei beni comuni, di sensibilizzare alla tutela e alla salvaguardia del territorio e del verde pubblico. Attraverso la stipula di una convenzione, previa accettazione da parte di un'apposita commissione, soggetti privati, gruppi o associazioni potranno assumersi l'impegno di occuparsi e riqualificare aiuole, giardini di edifici scolastici e aree pubbliche messe a disposizione dall'amministrazione.

Successivamente, Marialucrezia Colucci, vicepresidente dell'associazione ecomuseale, ha illustrato nei dettagli la nuova legge sul verde urbano (legge 10/2013). Essa introduce delle novità affinché il prossimo sviluppo dei contesti urbani avvenga in accordo con il protocollo di Kyoto, in modo sostenibile, rispettoso dell'ambiente e dei cittadini e nella piena consapevolezza e conoscenza del proprio patrimonio verde. Tra le varie disposizioni, di notevole rilevanza sono l'istituzione di un catasto del verde urbano, la salvaguardia degli alberi monumentali e l'obbligo di piantare un albero per ogni bambino nato (per i comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti).

Nel suo intervento, la dott.ssa Floriana La Viola ha voluto ribadire la necessità di qualificare esperti nel settore della progettazione e della gestione del verde, tramite appositi programmi di formazione. Dopo la relazione ‘Resilienza ambientale e sociale su scala locale per un approccio eco-sistemico alla gestione degli spazi verdi' di Davide Natale, presidente del progetto Landemed, si è aperto un dibattito per la condivisone e la possibile attuazione delle proposte avanzate.