COLLABORAZIONE FUTURA
L'Aguvs chiede di essere coinvolta nel progetto sulla Statale 172
L'associazione Gruppi Uniti tutela e Giustizia per le vittime della strada ha diramato una nota dopo la firma del protocollo d'intesa
La firma del protocollo d'intesa sulla 172
FASANO – L'Aguvs chiede di partecipare alla stesura del progetto relativo ai lavori di ammodernamento della Statale 172 sul tratto Fasano-Laureto. Lo rende noto un documento redatto dal sodalizio da sempre attento alle problematiche di quest'arteria diventata, nel corso degli anni, molto pericolosa. “L'Associazione Gruppi Uniti tutela e Giustizia per le Vittime della Strada Onlus – si legge nella nota -, in merito allo stanziamento di un fondo di 15 milioni di euro per i lavori da effettuare nel tratto della statale 172 Fasano-Laureto, prende atto dello sforzo e dell'impegno con la quale la Regione Puglia e l'Anas firmatari dell'accordo, intendono procedere e iniziare nel più breve tempo possibile i lavori di ammodernamento per apportare quei correttivi che da tempo la popolazione chiede a gran voce. Noi crediamo, che i lavori correttivi possano sensibilmente ridurre i disagi di viabilità e soprattutto l'incidentalità stradale che da decenni miete vittime su quell'arteria oramai tristemente famosa come la “Strada della Morte” che ha coinvolto centinaia di famiglie che piangono i loro cari, sia diventata obsoleta, non più sicura e insufficiente a reggere l'alto volume di traffico soprattutto nel periodo estivo. Per questi motivi l'Aguvs con la Sua sede Territoriale di Fasano, più volte in questi anni ha denunciato la pericolosità della strada e organizzato manifestazioni di protesta e sit-in per sensibilizzare cittadini e Istituzioni al problema ed affermare che mai siano stati applicati correttivi per la messa in sicurezza della viabilità. Non possiamo non prendere atto, di evidenziare e apprezzare gli sforzi della Regione Puglia e in particolare dell'assessore Fabiano Amati, tesi a mettere in sicurezza le strade del nostro territorio”.
Fatta questa necessaria premessa ecco la richiesta dell'associazione. “A tal proposito auspichiamo – si legge ancora nel documento -, essendo legittimati quale organizzazione di volontariato riconosciuta, di continuare la collaborazione e il dialogo intrapreso con gli Enti preposti e chiediamo di essere consultati e coinvolti in maniera fattiva e propositiva nel progetto al fine di poter dire la nostra sui correttivi da apportare. La nostra associazione, in linea con i propri intendimenti statutari sarà sempre attenta e fortemente critica nei confronti di quanti non attuano quanto previsto dalla legge in merito alla sicurezza e la prevenzione stradale e strumentalmente si oppongono alle esigenze richieste dalla collettività. Vigilerà costantemente affinché la giustizia si allinei completamente per una giusta tutela delle vittime innocenti e delle famiglie che giornalmente lottano per vedersi garantiti i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione”.
di Redazione
21/04/2012 alle 00:13:57
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