GARA IN TRIBUNALE
Rimase ferito durante la Fasano-Selva: chiede un risarcimento di oltre 800mila euro
Un atto di citazione è stato notificato al pilota, al presidente dell'Egnathia Corse e al Comune di Fasano dal legale dello spettatore barese rimasto ferito nel 2010
FASANO - Rimase ferito durante la cronoscalata Fasano-Selva. Ora chiede oltre 800mila euro di risarcimento al pilota dell'auto da corsa che causò il sinistro, all'Egnathia Corse (società organizzatrice dell'evento) e al Comune di Fasano. Protagonista di questa vicenda è Francesco Giovaniello, 61 anni, di Bari. Il 6 giugno del 2010 stava assistendo alla 53esima edizione della nota corsa in salita che si snoda da fasano alla selva. L'uomo si era posizionato, secondo quanto afferma il suo avvocato, in un giardino di una villa privata recintata in viale Toledo, a pochi metri dal traguardo. Giovaniello si era posizionato su un rialzo in cemento per avere una buona visuale ma, probabilmente, non aveva calcolato l'imponderabile. Infatti una Lola B99 Zytek, condotta da Lorenzo Mossucca, colpiva con la parte posteriore il guard rail sul margine destro della carreggiata. La forte velocità fece perdere il controllo al pilota e l'auto sbandò andando a sbattere su un muretto e la cancellata dall'altra parte della strada. L'impatto provocò la caduta di parte del muretto, della cancellata e di un palo dell'illuminazione stradale che, per di più, si piegava colpendo in pieno volto Francesco Giovaniello fracassandogli il cranio e buona parte del volto lasciandolo esanime al suolo. I soccorsi giunsero immediatamente trasportando Giovaniello al “Perrino” di Brindisi ove gli veniva riscontrato un “trauma maxillo facciale con fratture esposte del condilo destro e sinistro e frattura delle ossa nasali”. Il malcapitato sarebbe stato successivamente sottoposto ad un intervento chirurgico.
Nelle settimane successive lo spettatore ferito avanza una prima richiesta di risarcimento danni all'Egnathia Corse che però negò ogni responsabilità su quanto accaduto. Ma l'avvocato di Giovaniello non si è fermato ed ecco questa nuovo atto di citazione per i vari presunti “responsabili” di quanto accaduto. La richiesta di Giovaniello è, esattamente, di 817.098,13 a titolo di rimborso spese, risarcimento del danno biologico, del danno morale e del danno morale oltre al danno da lesione alla capacità di lavoro specifica. La richiesta, come detto, è destinata a Lorenzo Massucca (pilota), al presidente dell'Egnathia Corse e al Comune di Fasano, quest'ultimo coinvolto in quanto “ente proprietario della strada che doveva vigilare sulla corretta predisposizione delle misure di sicurezza, sull'osservanza delle misure normative e regolamentari ed in sostanza sul regolare svolgimento della competizione sportiva in rapporto alla situazione e condizione dei luoghi e dei manufatti di sua proprietà. Naturalmente è una bega che è solo agli inizi e non è difficile ipotizzare che si snoderà in tempi lunghi data anche la particolare ambientazione in cui si è verificato l'incidente di cui è stato protagonista lo spettatore barese.
di Alfonso Spagnulo
21/03/2013 alle 06:06:06
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