Studenti del 'Da Vinci' volontari per la distrofia muscolare

FASANO - Avvicinarsi al volontariato maturando un'esperienza indimenticabile. È quello che ha fatto un gruppo di studenti dell'istituto superiore “L. da Vinci” di Fasano partecipando,nello scorso fine settimana (16 e 17 marzo), alla giornata nazionale contro la distrofia muscolare. I giovani hanno accolto con entusiasmo, insieme alla dirigente Stella Carparelli, l'invito rivolto loro da Ronny Pinto, referente locale dell'Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare). Alcuni volontari hanno effettuato una turnazione durante il fine settimana e, affiancati dal responsabile provinciale del sodalizio Franco Cappelli, hanno offerto, nel centro commerciale Conforama, alcuni gadget relativi alla giornata di sensibilizzazione contro la terribile patologia che colpisce spesso in giovane età raccogliendo 600 euro.

«È stata una bellissima esperienza - dice Erika Schena in rappresentanza degli studenti volontari che hanno aderito all'iniziativa -. E anche costruttiva, Ci siamo spesso trovati di fronte anche ai due diversi aspetti della solidarietà: quella positiva e quella negativa. C'è chi ha lasciato ben oltre le 5 euro da noi richieste e chi invece è rimasto totalmente indifferente all'opera di sensibilizzazione». La giornata nazionale Uildm quest'anno è stata denominata “Assenti ingiustificati” ed era dedicata al tema dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità. Così anche gli studenti fasansi hanno offerto agli avventori del centro commerciale le Farfalle della Solidarietà (peluche ripieni di ovetti di cioccolato), palloncini, confetture assieme a materiale informativo sull'associazione, sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari.

Ad alternarsi al gazebo della Uildm sono stati Erika Schena, Alessia Cofano, Gabriella Palmisano, Maria Teresa Soave Carparelli, Cataldo Liuzzi, Paola Monopoli, Fabiola Gargiulo e Alma Ghirelli per il liceo oltre a Katiana Palmisano, Marika Masi, Francesca Crastolla, Ilaria Esposito, Mariastella Angiulli e Concetta Arvizzigno per l'istituto professionale.