IPOTESI SCISSIONE
Di Bari: 'Montalbano e Speziale verso Cisternino? Niente di concreto'
Il primo cittadino fasanese non riesce a dare molta importanza all'iniziativa memore delle esperienze passate svanite come bolle di sapone
FASANO - La costituzione di un comitato spontaneo sul social network Facebook che chiede che le frazioni fasanesi di Montalbano e Speziale passino dal Comune di Fasano a quello di Cisternino ha aperto l'ennesimo dibattito sulla questione. Non è la prima volta, infatti, che dalle periferie fasanesi giungono segnali di malcontento verso le diverse amministrazioni e questo è solo l'ultimo dei casi. E' tornato in auge in quanto un periodico cistranese ha pubblicato il commento giuridico di Piermassimo Chirulli, docente di Diritto costituzionale nell'Università della Tuscia di Viterbo. Chirulli ha schematizzato i passaggi sostanziali per il trasferimento di frazioni da un Comune a un altro, soffermandosi sulla necessità di un referendum, sulla successiva votazione dei rispettivi Comuni e sul finale atto regionale. Un iter complicato ma attuabile.
Ma cosa ne pensa il sindaco di Fasano Lello Di Bari sulla vicenda? «Io non so nulla di questo comitato spontaneo – esordisce il primo cittadino fasanese -. Non c'è niente di ufficiale. Se poi qualcuno pensa seriamente di voler passare da un Comune all'altro è bene che si sappia che c'è una prassi lunga da seguire. Comunque al momento non penso si sia arrivati a tanto. Scherzando ne ho parlato anche con il sindaco di Cisternino ma si è sempre fermato tutto al gioco. Di serio non c'è mai stato nulla. Se questo comitato si è costituito ufficialmente che venga a presentarci le proprie lamentele e le proprie intenzioni e le valuteremo. Sicuramente il territorio di Montalbano è oggi assolutamente imprescindibile dal contesto di tutto il territorio».
Di Bari spiega questa volontà nel continuo desiderio di contestare che assale a volte i cittadini. «Spesso la gente non è mai contenta – ribadisce -. Se Montalbano facesse parte di Cisternino sicuramente sarebbe già nato un comitato pro-Fasano. Ora è il contrario. In un momento particolarmente difficile e con un territorio così vasto come quello di Fasano le lamentele possono dare luogo a sfoghi di questo genere che poi, spesso, restano circoscritti sui social network e non diventano mai nulla di concreto».
Per il sindaco di Fasano la protesta e la conseguente richiesta di annessione a Cisternino non è imputabile alla nota questione legata all'alienazione della scuola elementare fasanese voluta dall'amministrazione e mai ben accetta dai montalbanesi. «Ci sono diversi motivi per cui si potrebbe protestare – conclude Di Bari – C'è la scuola elementare, la pubblica illuminazione che non funziona, le buche sulle strade o la questione di via Aspromonte. Insomma le argomentazioni potrebbero essere tante ma come amministratori siamo abituati a queste cose. E' come se un domani la zona industriale nord, scontenta dei nostri interventi, chieda di essere annessa a Monopoli. Da parte mia non c'è nessuna preoccupazione insomma. Anche Pezze di Greco ciclicamente chiede l'autonomia ma poi questo desiderio passa. Il territorio di Fasano resterà così nei secoli dei secoli, con tutti i suoi problemi annessi e connessi. Certe volte penso che mi farebbe comodo amministrare solo Fasano centro senza le frazioni. I problemi sarebbero senz'altro meno. Ma il territorio è questo e noi cerchiamo di essere sempre presenti in egual maniera».
di Alfonso Spagnulo
19/03/2013 alle 05:41:11
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