Mostra Permanente dell’Artigianato a Conforama: rischio chiusura

FASANO - A poco più di tre anni dall'inaugurazione del Mostra Permanente dell'Artigianato allestita presso il centro commerciale Conforama il presidente di “Artigianfaso”, Federico Albanese, scrive al sindaco di Fasano, Lello Di Bari, all'assessore alle Attività Produttive, Renzo De Leonardis e al presidente della Commissione Attività Produttive Franco Masella per denunciare lo stato di crisi del sodalizio che raggruppa gli artigiani che stanno esponendo la propria produzione all'interno della mostra.

«Con grandi sacrifici - esordisce Albanese nella missiva - abbiamo sostenuto in questi tre anni i costi condominiali per l'expo permanente ubicata a “Conforama”. Una Mostra che, comunque, è funzionale a mantenere alta la tradizione dell'artigianato locale e che consente alla nostra migliore produzione di essere messa in una vetrina, come quella di “Conforama”, visibile ad un'utenza provinciale, regionale e, d'estate, anche nazionale ed internazionale per la presenza di numerosi turisti italiani e stranieri. Orbene, continuare a pagare i costi condominiali è però diventato insostenibile per noi artigiani e, per quanto il nostro sacrificio sia volto a voler lasciare aperta la Mostra Permanente dell'Artigianato, rischiamo di non farcela più e di vanificare un'iniziativa che da sempre noi artigiani volevamo per Fasano e che, finalmente, abbiamo potuto assaporare con l'Amministrazione Di Bari.

A questo punto, però, non siamo più in grado di continuare a sostenere i costi previsti e, considerata la sensibilità del Comune verso le associazioni locali concretizzata con la concessione gratuita di locali o con il pagamento di utenze per lo svolgimento di importanti iniziative (vedasi la gestione della bella pista di ghiaccio durante le festività natalizie), chiedo a nome di tutti i soci di “Artigianfaso” che il Comune si faccia carico d'installare un contatore elettrico nella sede al primo piano di “Conforama”, a servizio della Mostra Permanente dell'Artigianato, così da sollevare il nostro sodalizio da un costo che non può più permettersi di sostenere. Mi auguro vivamente che possiate prendere in considerazione questa nostra richiesta: ne va del futuro di tante famiglie che si sostentano con l'attività artigiana, nonché dell'immagine di Fasano (quella buona, produttiva, di creatività originale e di qualità)».